“27 gennaio, Giorno della Memoria. Le disposizioni antiCovid non ci consentono di ritrovarci in via della Verità, davanti all’abitazione di Emanuele Vittorio Anticoli, Bruno Di Porto e Letizia Anticoli, per onorare la famiglia ebrea che trovò la morte nei campi di concentramento ad Auschwitz e Mauthausen nel 1944. Sarebbe stato bello poter condividere come ogni anno questa triste ricorrenza”: sono le parole del sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, in apertura di questo 27 gennaio dedicato al ricordo delle vittime dell’olocausto.
“Da anni ormai i ragazzi dell’istituto comprensivo Luigi Fantappié intervengono alla cerimonia con esibizioni musicali, – continua Arena – su brani che richiamano il tema della shoah. Vengono promosse iniziative, organizzati incontri, nelle scuole e anche all’interno di Palazzo dei Priori, con testimoni di quella tragica pagina di storia. Quest’anno tutto questo non sarà possibile. Almeno fisicamente”.
Arena si rivolge quindi ai suoi concittadini, in particolar modo a quelli più giovani, aggiungendo: “Ricordare non significa solo commemorare. Oltre ogni impedimento legato alle misure restrittive per la pandemia, è nostro dovere morale riflettere su quanto accaduto in passato, affinché certi orrori non avvengano mai più”.
Per l’intera giornata di oggi 27 gennaio bandiere a mezz’asta anche su Palazzo dei Priori. Su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – e come da comunicazione della Prefettura – in occasione del Giorno della Memoria gli edifici pubblici dovranno esporre bandiere a mezz’asta in segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati, militari e politici italiani nei campi nazisti.
L’8 gennaio 2015 furono collocate tre pietre d’inciampo, in via della Verità, davanti al portone d’ingresso dell’abitazione in cui viveva la famiglia ebrea, prelevata da quell’edificio e destinata alla morte nei campi di sterminio.
Alla loro memoria è dedicata anche la targa collocata negli anni passati sullo stesso edificio.