“È necessario il risanamento ecologico delle acque del Lago di Vico in quanto queste risultano gravemente compromesse come evidenziato da numerosi studi di Enti e Università”: a lanciare l’allarme è Silvia Blasi, consigliere portavoce alla regione Lazio per il Movimento 5 stelle, a seguito dell’approvazione da parte della Regione Lazio di un ordine del giorno da lei stessa presentato.
“Senza acqua non si vive e dobbiamo preservare e tenere pulite tutte le riserve e fonti che i nostri territori ci offrono. – le parole della consigliera M5S – Le acque del Lago di Vico, come numerosi studi confermano, sono gravemente compromesse. L’ISDE monitora la qualità delle sue acque da tempo e non si stanca di lanciare allarmi denunciando la situazione dell’ecosistema lacuale. In Commissione Ambiente e agricoltura a giugno 2020 si è tenuta una audizione che ha evidenziato la necessità del risanamento ecologico delle acque del Lago di Vico in linea con gli obiettivi della Direttiva Acque 200/60/CE”.
Il Lago di Vico oltre a essere molto importante quale fonte di approvvigionamento idrico è inserito nella Rete Natura 2000 quale sito di importanza comunitaria (IT6010024) e come Zona di protezione speciale (IT6010057) tutelate dalla normativa “Habitat” (92/43/CEE) e dalla direttiva “Uccelli” (79/409/CEE). È inoltre sede della Riserva naturale regionale del Lago di Vigo istituita con L.R. 47 del 28 settembre 1982 e L.R. 24 del 24 dicembre 2008.
“Vista perciò l’importanza rappresentata dalle suddette acque sia per la salute umana che dal punto di vista ambientale”, conclude Silvia Blasi, “il 20 gennaio 2021 il Consiglio regionale ha approvato un mio Ordine del giorno collegato a un mio emendamento al bilancio per una spesa di 50.000 euro. Il documento impegna la Giunta a intraprendere tutte le iniziative necessarie al risanamento ecologico delle acque del Lago di Vico valutando, inoltre, la possibilità di fruire del Programma Europeo Life. Auspico quindi a questo punto un tempestivo intervento”.