Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Ci ricolleghiamo ad una mozione presentata dal nostro consigliere comunale Conversini Maurizio, acquisita al prot. n. 19654 del 29.06.2020 ed avente per oggetto: “Mozione sul completamento della strada statale 675 Umbro-lLaziale (SS 675)” votata con la Delibera di Consiglio n. 38 del 7 luglio 2020.
Nella stessa il prof. Conversini affermava… la mozione viene presentata in quanto il Ministero ha proposto la nomina di un commissario straordinario per la soluzione del problema. L’obiettivo che si vuole raggiungere è che il Commissario, quando si insedierà, possa conoscere anche una proposta diversa che tenga conto delle esigenze locali.
Il sindaco Giulivi intervenne sull’argomento dando notizia che, in una recente riunione tenutasi presso l’Autorità Portuale, il funzionario della Regione Lazio ha insistito sull’opportunità di realizzare il tracciato VERDE, chiamato così anche se di fatto non rispetta assolutamente l’ambiente. Aggiunge, però, che non ha più senso parlare del tracciato VIOLA, come riportato nella mozione di Conversini, perché è stato completamente rigettato.
La posizione forte che il Comune deve sostenere è quella di escludere che possa essere realizzato il tracciato verde e che, d’altro canto, possa essere perseguito l’obiettivo di realizzare un tracciato concretamente rispettoso dell’ambiente e che sia assicurata la realizzazione di un’uscita per la città di Tarquinia.
La presente proposta, votata all’unanimità dai presenti in consiglio comunale, impegna il sindaco, la giunta ed il consiglio comunale a:
- attenzionare l’esito dell’esame del tracciato VERDE, da parte della Corte di Giustizia europea, fintanto che esso non venga definitivamente accantonato in quanto non rispettoso del territorio, del suo ambiente e perché di fatto deturpa irrimediabilmente la valle del Mignone, dal punto di vista naturalistico ed economico;
- a farsi parte attiva affinché venga sostenuto un recupero, anche solo parziale dei tracciati precedentemente proposti, nei limiti della loro compatibilità con le caratteristiche paesaggistiche, ambientali ed economiche del nostro territorio;
- a chiedere immediatamente la messa in sicurezza dell’attuale SS Aurelia 1Bis, per consentire ai cittadini di viaggiare in sicurezza, a prescindere dall’iter del prossimo progetto per il completamento della trasversale.
Torniamo ad oggi! Da alcune testate giornalistiche del 20 gennaio u.s. apprendiamo che è stato nominato il famoso commissario per la costruzione dell’ultimo tratto, Monteromano-Tarquinia, della Trasversale SS 675. La cosa più sconcertante non sta nel fatto della nomina di un commissario straordinario per il completamento urgente dell’opera, bensì nel fatto che la scelta sia ricaduta (guarda caso) sulla figura tecnica di uno dei progettisti del contestato e inopportuno tracciato VERDE.
Sinceramente non riusciamo a capire se questa valutazione sia stata fatta in modo attento o se, come al solito, la politica creda che i cittadini siano sudditi senza diritto di replica, oramai assoggettati ad accettare passivamente tutto quanto possa, più o meno, essere piacevole e piovergli addosso… come il famoso modello “trasversale” Canepina, quello che ha unito tutte le forze del panorama politico del viterbese tipo Talete).
Ci rivolgiamo a Lei, caro Sindaco e confidiamo che quanto riportato nella Delibera di Consiglio n. 38 del 7 luglio 2020 venga considerato il punto di partenza per cercare di fermare questo orribile scempio perpretato al nostro territorio ed in particolare alla Valle del Mignone.
Il Movimento Civico per Tarquinia