“Ordine del giorno in ogni comune per scongiurare il deposito di scorie nucleari”

Riceviamo da Massimo Giampieri (FdI) e pubblichiamo

Fratelli d’Italia si mobilita, compatta, contro l’ipotesi di un deposito nazionale di scorie nucleari nella Tuscia.

Dopo la diffusione del report, desecretato ieri, con i siti potenziali individuati dalla società di stato Sogin, immediata è stata la reazione di opposizione sia dei cittadini che delle istituzioni.

Tutti gli esponenti politici di Fdi, a partire dai consiglieri regionali Colosimo e Righini fino ai rappresentanti eletti nei vari comuni, hanno deciso di presentare, al riguardo, un ordine del giorno da votare urgentemente per scongiurare quest’eventualità.

Nel documento si chiede che: “in considerazione del fatto che il nostro territorio è fortemente caratterizzato da produzioni agricole di particolare qualità e tipicità e da luoghi di indiscutibile interesse archeologico e storico, contrastare la possibilità di veder realizzato il sito onde evitare gravissimi danni all’intero territorio e alla sua economia, delibera

  • di dichiarare denuclearizzato il proprio territorio e di imporvi l’assoluto divieto, allo stoccaggio e al transito di scorie nucleari;
  • la totale contrarietà all’individuazione della provincia di Viterbo come sede di siti per i rifiuti radioattivi (di qualunque attività);
  • di dare mandato al Sindaco per chiedere al Presidente Zingaretti e al Consiglio regionale tutto una forte presa di posizione contro qualsiasi tentativo di stoccaggio di scorie e l’installazione di siti per i rifiuti radioattivi .
  • di dare mandato al Sindaco per tutte le azioni istituzionali ed eventualmente amministrative e giudiziarie utili a rappresentare questa deliberazione in qualunque sede.

Massimo Giampieri
Portavoce provinciale Fratelli d’Italia