Divieto sul territorio comunale di Tarquinia per il 31 dicembre 2020 e il primo gennaio 2021 di fare esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita, e di fare uso di bombolette di gas oleoresin capsicum, cioè gli spray al peperoncino: è quanto disposto dal Comune di Tarquinia, che inoltre vieta ai “titolari degli esercizi pubblici, commerciali alimentari di vendita al dettaglio e ai titolari di distributori automatici, di effettuare la vendita per asporto, dalle ore 19 del giorno 31 dicembre 2020, alle ore 8 del giorno 01 gennaio 2021, di bevande di qualunque gradazione contenute in bottiglie di vetro o altri contenitori che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità”.
La decisione è assunta considerando che “durante la notte di Capodanno è consuetudine festeggiare con lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere – recita il testo – e che questi possono provocare danni, anche gravi, e notevole stress agli anziani, ai bambini, ai soggetti cardiopatici, agli animali d’affezione ed alla fauna selvatica nonchè ingenti danni alle cose per il rischio causato da eventuali incendi connessi al loro contatto con sostanze esplosive” e valutando che “esiste un oggettivo pericolo, anche nel caso di utilizzo di petardi di libera vendita trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità sia per chi li maneggia sia per chi ne venisse fortuitamente colpito”