L’Atelier des Lumières, ex fonderia sorta nel 1835 e riaperta nel 2018 come centro d’arte digitale, sa come far venire l’acquolina in bocca ai visitatori con i suoi programmi: dopo Klimt nel 2018, Van Gogh nel 2019 e un viaggio sulle sponde del Mediterraneo in compagnia di Monet, Renoir e (tra gli altri) Chagall nel 2020, gli appassionati potranno partire, dal 12 febbraio 2021 e fino al 2 gennaio 2022, sulle orme del più parigino degli artisti catalani, Salvador Dalí!
Per tutto il 2021, infatti, l’Atelier des Lumières ipnotizzerà i visitatori al ritmo delle famose e uniche opere di Dalí attraverso un’esperienza coinvolgente chiamata “Dalí, l’enigma infinito”. Come parte di un tour tematico, si potrà passeggiare attraverso i paesaggi surrealisti del pittore catalano e immergersi in una dozzina di opere dell’artista. Dipinti, disegni, fotografie, sculture, stampe, film e immagini d’archivio ci permetteranno anche di conoscere un po’ meglio la personalità esuberante, e spesso strana, del pittore con i baffi. E per accentuare un po’ l’aspetto ipnotico e sospeso che il pittore spagnolo amava tanto, l’intera mostra digitale sarà punteggiata dalla musica dei Pink Floyd e dai loro due album più leggendari, The Dark Side of the Moon e The Wall.
E per concludere un programma decisamente molto catalano, il programma breve dell’Atelier des Lumières sarà dedicato a Gaudí: “Gaudí, l’architetto dell’immaginazione” omaggia l’opera e la carriera di Antonio Gaudí, architetto che fu una delle grandi fonti di ispirazione di Dalí. Ritenute stravaganti e provocatorie quando sono state create, le sue opere – la maggior parte delle quali situate a Barcellona – sono oggi tra le più acclamate al mondo e sette di esse sono addirittura classificate come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Allora, sei pronto a scoprire Parc Güell, Casa Batlló o la Sagrada Família da una prospettiva completamente nuova? Si inizia il prossimo febbraio!