Riceviamo dal sindaco di Monte Argentario e pubblichiamo
l dato più significativo verificatosi rispetto al mio ultimo comunicato è quello che prevede il passaggio della nostra Regione dalla iniziale colorazione GIALLA a quella attuale ARANCIONE. Ciò significa che rispetto alla complicata formulazione dei 21 parametri tecnici/scientifici/sanitari fissati dal Governo su indicazione del CTS la diffusione del Coronavirus in Toscana e la capacità del suo sistema ospedaliero di affrontarla è peggiorata. Come è noto la modificata colorazione comporta restrizioni più stringenti le più rilevanti delle quali sono la più limitata possibilità degli spostamenti e la chiusura per tutte le 24 ore di bar, ristoranti e attività di somministrazione in genere (salvo l’asporto eseguito con particolari prescrizioni). Nelle zone “arancioni” è proibito spostarsi, salvo per conclamate e specifiche ragioni, al di fuori dei confini comunali. Il presidente della Regione Toscana ha, proprio oggi, emanato specifica ordinanza per puntualizzare meglio, e nel dettaglio, il ventaglio delle varie deroghe indicando con precisione anche quali categorie di attività possano avervi accesso.
Va da se che il perdurante e progressivo aumento del contagio, ormai territorialmente generalizzato su tutto il territorio nazionale, imponga ancor di più, la necessità di assumere atteggiamenti virtuosi affidati al senso di responsabilità di ciascuno di noi. Appare evidente come il momento difficile imponga la inevitabile rinuncia a tante abituali consuetudini e come tali necessarie inibizioni contribuiscano a salvaguardare lo stato di salute di tutti. Non è il momento questo di esercitare il naturale diritto di critica che il nostro sistema democratico ci ha fortunatamente concesso. Questo è il momento di adoperarsi, insieme, perché le indicazioni scientifiche, tradotte in provvedimenti legislativi, vengano rigorosamente rispettate e messe in atto anche non dovessero essere condivise.
Ancora l’Argentario è tra le zone fortunatamente meno colpite, sia in termini numerici che per la virulenza, dalla pandemia. Ciò però non significa che il processo degenerativo dell’andamento della diffusione possa vederci sicuramente indenni. Per questo reitero le mie più fervide raccomandazioni ad assumere tutti quei noti comportamenti virtuosi che, essi soli, possono dare garanzia di difesa e contrasto al Covid 19.
Grazie alla collaborazione di una nutrita squadra di volontari, ai quali deve andare il mio e vostro sincero ringraziamento, sono iniziate le operazioni di imbustamento delle 70.000 mascherine nella disponibilità del Comune. I pacchetti conterranno 5 mascherine ciascuno, delle quali 3 del tipo chirurgico e 2 del tipo semi professionale e più protettive FFP2. Contrariamente alle nostre intenzioni la distribuzione non potrà, per ragioni di sicurezza, essere effettuata porta a porta, ma con consegna in punti di smistamento, sia P.S.Stefano, P.Ercole e zona del Pozzarello. L’individuazione di tali punti è attualmente allo studio e vi sarà, ovviamente, puntualmente e diffusamente indicata.
Il Comune d Monte Argentario ha anche deciso di acquistare un consistente numero di saturimetri da fornire gratuitamente a quanti, risultati positivi al Covid ma non ospedalizzati, scontano nelle proprie abitazioni il periodo di quarantena. Il saturimetro è uno strumento necessario alla misurazione della capacità respiratoria tramite i livelli di saturazione di ossigeno nel sangue, può essere autonomamente adoperato da ogni singolo soggetto e registra valori che, se sotto una soglia minima, costituirebbero elemento di allarme.
La situazione della diffusione della pandemia nel nostro Comune è, ad oggi, rilevata dal sistema SISPC (Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva) è di 28 persone in isolamento, di queste 25 scontano la quarantena nei loro domicili ( 8 a Porto Ercole o zone limitrofe e 17 a Porto S.Stefano o zone limitrofe), 2 ospedalizzati presso il nosocomio di Grosseto e 1 residente ma attualmente all’estero.
La struttura comunale garantisce ogni azione prevista dai protocolli, sanitari e di controllo, per essere il più vicino possibile a quanti siano rimasti contagiati e siano costretti a domiciliazione obbligatoria. Il quadro clinico complessivo dei nostri positivi è rassicurante presentando in gran parte di loro asintomaticità o sintomi lievi.
Durante la settimana trascorsa sono arrivate anche 4 comunicazioni di avvenuta guarigione due delle quali riguardano cittadini residenti a P.S.Stefano e due a P.Ercole. Purtroppo in un report Asl mi è pervenuta la segnalazione anche di un decesso di un nostro concittadino avvenuto presso l’ospedale di Grosseto dove era ricoverato. Alla famiglia ho espresso la vicinanza dell’intera comunità di M.Argentario