Riceviamo dal M5S Tarquinia e pubblichiamo
La pandemia che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’infrastruttura sociale ed economica del nostro Paese e, proprio in questo drammatico frangente, l’istituzione scolastica rappresenta uno dei porti sicuri a cui fare affidamento.
A Tarquinia la chiusura di tutte le scuole per oltre tre settimane ha gettato nel caos centinaia di famiglie in grande difficoltà nella gestione dei propri figli.
Ricordiamo che a marzo durante i mesi più duri del lockdown e le scuole chiuse in tutta Italia, il Governo era intervenuto con misure a sostegno delle famiglie quali congedi parentali, bonus baby sitter e fondi per acquisto di PC e Tablet: misure fondamentali per consentire ai genitori di assistere i figli a casa e consentire l’acquisto del materiale informatico per la didattica.
A Tarquinia invece l’amministrazione agisce senza pensare alle ripercussioni delle sue scelte sulle tasche delle famiglie, che pagheranno cara la chiusura delle scuole a fine mese visto che avranno sulle spalle il conto della baby sitter e gli stipendi dimezzati per non essersi recati al lavoro.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Tarquinia di farsi carico dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e dell’acquisto di pc e tablet per consentire a tutte le famiglie di affrontare queste settimane così complesse con la necessaria serenità.
M5S Tarquinia