Se il settore immobiliare ha fatto registrare aumenti record a Parigi negli ultimi cinque anni, negli ultimi mesi la capitale non è stata così popolare tra gli acquirenti di appartamenti. Subendo tutto il peso della crisi legata alla diffusione del Covid-19, gli arrondissement del Centro di Parigi stanno subendo i maggiori cali dei prezzi degli immobili nella capitale. Mentre 1°, 3° e 4° arrondissement – stando a quanto riporta ParisZigZag.fr – sono letteralmente evitati dagli acquirenti, solo il 2° arrondissement è in aumento, salvato dalla sua clientela bobo.
Dallo scorso marzo, ma soprattutto negli ultimi tre mesi, il mercato immobiliare parigino ha continuato la sua tendenza al ribasso, e il centro di Parigi è l’area colpita. Il 1 ° arrondissement, leggermente salvato dalla sua posizione storica, ha registrato un calo dello 0,9%, il 3° – un distretto pied-à-terre – ha subito un calo dell’1,3%. Per quanto riguarda il 4° arrondissement, il più caro delle 4 aree di Parigi-Centro, ha visto il prezzo dei suoi appartamenti scendere dell’1,8%: è quello che è sceso di più in 3 mesi.
Solo il 2° arrondissement può essere orgoglioso di registrare un aumento dello 0,8% rispetto ai mesi precedenti l’inizio della crisi. L’amenità di Porte Saint-Martin, Montorgueil, Réaumur Sébastopol e la loro clientela bobo hanno sicuramente qualcosa a che fare con questo fenomeno. Sebbene siano i più colpiti dalla crisi, i quartieri esclusivi del Centro di Parigi non sono gli unici a registrare cali record. Secondo il barometro degli agenti immobiliari, il settore immobiliare è sceso in media in tutta la capitale dello 0,5% negli ultimi 3 mesi. Una tendenza che non sarà certo invertita con l’avvio del nuovo lockdown!
