Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Una giornata dai grandi numeri quelli dichiarati oggi dalla ASLV VT e dalle comunicazioni dei medici di famiglia durante queste ore.
Purtroppo a Tarquinia oggi vengono confermati dalla Asl VT 13 casi di positività, ed il numero totale delle persone attualmente positive sale ad 87.
Tra i positivi in crescita anche il numero delle insegnanti che si aggiungono a quelli già accertati dei giorni scorsi.
Sono 13 infatti le insegnanti, più un’assistente AEC, riconducibili alla scuola dell’infanzia e primaria, e ad una professoressa del Cardarelli, in via di guarigione.
In quarantena dunque dal primo caso di positività in tutte le scuole di Tarquinia, 11 classi, per un totale di ben oltre 180 studenti, più il personale ATA e AEC collegato ai contatti, 2 dipendenti della mensa per contatto diretto con conviventi positivi e familiari di alunni che in questi giorni hanno sviluppato sintomatologia da contatto e per i quali è stato richiesto il tampone molecolare.
Le richieste di tampone arrivate dai medici di famiglia riconducibili ai contatti con la scuola sono ben oltre 30, alcune in attesa di risposta già nelle prossime ore.
Il Sindaco in contatto constante con le Dirigenti scolastiche, e l’azienda sanitaria locale, sta ricevendo in queste ore comunicazioni di ulteriori classi che verranno messe in quarantena per casi accertati di positività.
Una situazione attualmente in crescita ma che dovrebbe moderarsi per effetto dell’ordinanza sindacale in vigore dal 2 novembre, emanata sul principio costituzionale del diritto alla salute e con il chiaro intento di bloccare prima possibile l’incremento della diffusione del contagio.
Invitiamo pertanto la cittadinanza a mantenere la calma, a rispettare le linee guida governative e a non tenere conto delle false e tendenziose informazioni che in queste giorni stanno circolando sui social con l’unico obbiettivo di distorcere la realtà, generando confusione in un momento di criticità che le istituzioni, TUTTE, stanno affrontando mettendo al primo posto la salute dei cittadini.
Siamo consapevoli che quello che stiamo vivendo è un momento di difficoltà di tante famiglie, genitori bambini ed anziani, e siamo vicini a tutti coloro che stanno attraversando questa situazione, ai medici di famiglia, agli operatori sanitari , alle forze dell’ordine e a tutti gli attori coinvolti nell’emergenza in corso.