Riceviamo dal sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini e pubblichiamo
Rispetto al mio comunicato emesso venerdì scorso, 23 ottobre, l’andamento epidemiologico registra un incremento di positivi. Ad oggi, infatti, il numero delle persone in isolamento per accertata positività è di 16. Di questi, 15 sono residenti nel nostro Comune ed 1 è qui domiciliato. Dei residenti, 3 abitano a Porto Ercole e 12 a Porto S.Stefano.
In conseguenza dell’aumentato numero dei positivi è in incremento anche il numero dei contatti che hanno ricevuto disposizione di quarantena cautelativa. Ciò evidentemente comporta un aggravio delle attività di controllo che le forze dell’ordine devono effettuare, con due passaggi giornalieri ai domicili degli interessati, per verificarne l’ottemperanza alle ordinanze di quarantena. Come è noto lo sviluppo del contagio ha assunto in Italia, così come nel resto del mondo, proporzioni che impongono il mantenimento di ogni e qualsiasi precauzione . Tanto per dare una dimensione del fenomeno, nell’ASL Toscana Sud Est, nella quale rientra Monte Argentario, e che comprende le province di Arezzo, Grosseto e Siena, nella sola giornata di ieri si sono registrati ben 437 nuovi casi di cui 302 solo in provincia di Arezzo, 66 in quella di Grosseto e 69 a Siena. Per confronto segnalo che esattamente una settimana fa ad Arezzo i casi erano 125, a Grosseto 25 mentre a Siena non è stato registrato un incremento così significativo.
Le restrizioni che gli ultimi decreti del Presidente del Consiglio hanno imposto e che in alcuni casi hanno provocato forti contestazioni, probabilmente saranno oggetto, causa l’ulteriore incremento della propagazione del virus, di rivisitazioni che si presumono ancora più stringenti. Aspettiamo che vengano emanate per capire quali settori e attività riguarderanno. Sarà mio dovere rendere la cittadinanza informata sui futuri provvedimenti governativi e regionali perché gli stessi vengano rispettati nell’interesse generale.
Rinnovo, a costo di essere noioso, le più fervide raccomandazioni a mantenere comportamenti in linea con le disposizioni vigenti e ad adoperare tutte le accortezze note, utili a contenere la diffusione del contagio.
Stiamo in attesa di una fornitura di 70.000 mascherine chirurgiche che, così come fatto nella prima fase della pandemia, provvederemo a distribuire gratuitamente a tutti i nostri concittadini.