IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FRANCESE HA ANNUNCIATO IL COPRIFUOCO DALLE 21 ALLE 6 NELLE ZONE D’ALLERTA MASSIMA, A PARTIRE DA SABATO 17/10 COMPRESO (INIZIA DALLA MEZZANOTTE DI VENERDì 16). IL COPRIFUOCO DURERA’ DA 4 A 6 SETTIMANE E SI APPLICHERA’ NELLE ZONE DI ALLERTA MASSIMA: RIENTRANO IN QUESTE ZONE LE CITTA’ DI PARIGI (CON LA REGIONE DELL’ILE-DE-FRANCE), LIONE, LILLA, GRENOBLE, TOLOSA, MARSIGLIA,AIX-MARSEILLE, MONTPELLIER, SAINT-ETIENNE E ROUEN.
IN EVIDENZA: IL DPCM 13/10/2020 HA INTRODOTTO A PARTIRE DAL 14/10/2020 ULTERIORI NOVITA’ IN TEMA DI MISURE SANITARIE IN ITALIA. Si segnala in particolare la nuova formulazione della lettera C dell’art. 6, comma 8 del DPCM. Questa norma, combinata con la lettera A dell’art. 6, comma 8, PREVEDE L’OBBLIGO DI SOTTOPORSI AL REGIME DEL TAMPONE ANCHE A CHIUNQUE ENTRA IN ITALIA PROVENIENTE DALLA FRANCIA PER MOTIVI DI LAVORO E VI RIMANE PER PIU’ DI 120 ORE. Le restanti eccezioni (qui sotto) al tampone rimangono.
SI CONFERMA CHE GLI AEREI E I TRENI IMBARCANO I VIAGGIATORI ANCHE SE NON HANNO FATTO IL TAMPONE IN FRANCIA. IL PASSEGGERO HA LA FACOLTA’, NON L’OBBLIGO, DI PRESENTARE IL TAMPONE ALLA PARTENZA, EFFETTUATO NELLE ULTIME 72 ORE. SE NON SI DISPONE DI TAMPONE ALLA PARTENZA, SI DOVRA’ FARE ALL’ARRIVO IN ITALIA, O IN AEROPORTO O PRESSO LA ASL DI RIFERIMENTO, SALVE LE ECCEZIONI QUI SOTTO.
IN EVIDENZA : IL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI ITALIANO HA AGGIORNATO LA PAGINA WEB DELLE DOMANDE E RISPOSTE. CLICCARE QUI PER ACCEDERVI. NELLA PAGINA E’ STATO PUBBLICATO IL NUOVO MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE PER L’INGRESSO IN ITALIA. In caso si volesse segnalare una eccezione all’obbligo di tampone occorrerà cerchiare l’articolo 5 punto F (“nessuno dei casi sopra indicati”) della autodichiarazione e compilare il successivo punto 6, indicando chiaramente l’eccezione. Si ricorda che le in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione o uso di atti falsi sono previste sanzioni penali.
ENTRARE IN ITALIA DALLA FRANCIA:
Il DPCM 13 ottobre 2020 prevede l’obbligo di tampone per tutti coloro che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in FRANCIA (compresi Martinica, Guadaloupe, Guyana, Reunion e Mayotte). Tali viaggiatori, oltre a compilare un’autodichiarazione, devono anche:
a) presentare un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
ovvero, in alternativa:
b) sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine (ove possibile) o entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Eccezioni: A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 fermi restando gli obblighi di cui all’articolo 5 del DPCM (compilazione di apposita dichiarazione), le disposizioni relative all’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, all’utilizzo del mezzo privato per raggiungere la destinazione finale e all’obbligo di tampone NON si applicano:
1. a chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
2. a chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario;
3. ai cittadini e ai residenti degli Stati e territori di cui agli elenchi A, B, C e D che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro, salvo che nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o più stati e territori di cui all’elenco C (che include anche la Francia, ndr); NDR: CIO’ SIGNIFICA CHE LE PERSONE PROVENIENTI DALLA FRANCIA CHE SI RECANO PER MOTIVI DI LAVORO IN ITALIA E VI RESTANO PER PIU’ DI 120 ORE, SONO SOTTOPOSTI AL REGIME DEL TAMPONE DA EFFETTUARSI 72 ORE PRIMA DEL VIAGGIO O, IN ALTERNATIVA, IN AEROPORTO IN ITALIA O ENTRO 48 ORE DALL’ARRIVO IN ITALIA;
4. al personale sanitario in ingresso in Italia per l’esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l’esercizio temporaneo di cui all’art. 13 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
5. ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
6. al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore;
7. ai funzionari e agli agenti, comunque denominati, dell’Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari e agli impiegati consolari, al personale militare e al personale della polizia di Stato nell’esercizio delle loro funzioni;
8. agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana.
Ulteriori eccezioni all’obbligo di tampone:
A) equipaggio dei mezzi di trasporto;
b) personale viaggiante;
c) movimenti da e per gli Stati e territori di cui all’elenco A dell’allegato 20;
d) ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorita’ sanitaria.
ENTRARE IN FRANCIA DALL’ITALIA:
A partire da lunedì 15 giugno, sono state soppresse tutte le limitazioni per l’entrata in Francia in provenienza dallo spazio europeo. Per chi entra in Francia dall’Italia e non ha soggiornato negli ultimi 14 giorni in paesi oggetto di limitazioni, non sono previsti né tamponi né quarantene. Per chi proviene in aereo è prevista la compilazione di una autocertificazione di assenza sintomi, fornita dalla stessa compagnia aerea.
SITUAZIONE IN FRANCIA
L’andamento dell’epidemia è in forte aumento. Il 15/10/2020 si sono registrati 30.621 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è arrivato al 12,6%.
Per le informazioni sull’andamento dell’epidemia in Francia, si invita a collegarsi al sito: https://solidarites-sante.gouv.fr/soins-et-maladies/maladies/maladies-infectieuses/coronavirus e https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus
Uso delle mascherine: è obbligatorio in tutti i trasporti pubblici, nei taxi/uber e nei luoghi pubblici chiusi. In numerose località della Francia, inclusa Parigi, le Autorità locali hanno introdotto l’obbligo dell’uso della mascherina anche negli spazi all’aperto, prevedendo sanzioni pecuniarie nei confronti dei trasgressori (135 euro, che diventano 1.500 in caso di recidiva). Sono interessate da tale misura in particolare le zone a più alta frequentazione, quali le principali vie del turismo e dello shopping. Si raccomanda vivamente di consultare le informazioni diffuse dalle Autorità locali attraverso gli organi ufficiali di informazione.
SITUAZIONE IN ITALIA
La situazione dell’epidemia in Italia è in aumento. Il 15/10 il numero di nuovi positivi è salito a 8.804 casi rispetto al giorni prima, su oltre 162.000 tamponi. Per informazioni generali sull’evolversi dell’epidemia e sulle decisioni adottate in Italia, si raccomanda di monitorare il sito http://www.protezionecivile.gov.it
Sono cessate le misure limitative della circolazione all’interno del territorio nazionale. Sono introdotti obblighi di indossare la mascherina in luoghi chiusi accessibili al pubblico e mezzi di trasporto per tutti al di sopra dei 6 anni di età.
TRASPORTI E COLLEGAMENTI FRANCIA-ITALIA:
Pressoché tutte le compagine aeree offrono collegamenti aerei Italia/Francia, anche se più sporadici rispetto . E’ sempre comunque consigliato arrivare con discreto anticipo in aeroporto e in stazione. SNCF e Trenitalia hanno ripristinato alcuni collegamenti quotidiani Parigi-Torino-Milano con TGV. Alcune compagnie chiedono la compilazione di una dichiarazione che attesti l’assenza di sintomi, altre richiedono un modulo con i propri dati per essere rintracciati. I moduli sono generalmente presenti in aeroporto o distrubuiti dalla compagnia aerea. In tutti i casi, prima di partire, è sempre bene informarsi presso la compagnia.
Per i viaggi in Francia, si prega di consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it/home, sezione: focus coronavirus del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Scheda Paese Francia al link http://www.viaggiaresicuri.it/paese/FRA.
CONTATTI
Si ricorda che, in generale, in caso di bisogno di assistenza, il referente dei cittadini presenti sul territorio è sempre il Consolato italiano territorialmente competente: https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/la_rete_consolare/la-rete-consolare.html . L’elenco dei numeri di emergenza dei Consolati presenti in Francia si trova alla pagina https://ambparigi.esteri.it/ambasciata_parigi/it/ambasciata/numeri-di-emergenza-connazionali.html
Da ultimo, si ribadisce che l’Ambasciata e i Consolati non intervengono nelle questioni di carattere commerciale, come l’annullamento di biglietti e prenotazioni.