Riceviamo dal PD di Tarquinia e pubblichiamo
L’amministrazione comunale continua imperterrita a sfasciare il tessuto sociale cittadino: dopo aver colpito varie associazioni all’indomani del suo insediamento, ha sostanzialmente costretto la società sportiva ASD Arteritmica ad “emigrare”. La causa? Completa incapacità (o magari, voglia) di trovare una soluzione sui luoghi in cui la stessa potesse allenarsi, e teniamo a precisare che – parrebbe ovvio da ciò che apprendiamo dalla stampa – tale situazione non sia nata a seguito dell’emergenza coronavirus, ma fosse ad essa preesistente.
Far fuggire una realtà che da così tanto tempo opera sul nostro territorio, attraverso istruttori altamente qualificati e con ottimi risultati anche a livello nazionale, è una mancanza di rispetto che non ha alcuna scusante. Ci domandiamo come sia possibile che questa amministrazione non abbia a cuore letteralmente niente e nessuno, non si preoccupi di tenersi strette le realtà che funzionano e fanno bene al paese, non sia minimamente interessata a dimostrazioni di gratitudine nei confronti di chi, attivamente, contribuisce alla promozione della città che questi signori (non) stanno
amministrando!
Era così difficile garantire 3 ore settimanali di una struttura, per il cui utilizzo l’associazione aveva già avuto modo di accordarsi con gli altri concessionari, nonché con la ditta che si sarebbe occupata di sanificare la stessa? Oppure non era così difficile ma mancava la “voglia”? Che un’associazione – poi – debba sapere circa il proprio “destino” tramite messaggini e whatsapp anziché risposte formali rimane inconcepibile.
Qualche mese fa il Sindaco Giulivi giustificava il totale disinteresse dell’amministrazione verso questa problematica con un tragicomico “sono un’associazione con scopo di lucro”, affermazione che non commentiamo perché semplicemente ridicola ed infondata, e questo lo sanno bene tanto il sindaco quanto l’Assessore allo sport. Avevamo la speranza che alla fine qualcuno si ravvedesse e facesse l’unica cosa logica da fare: trovare una soluzione.
E invece no. Le soluzioni non sono evidentemente nelle loro corde, meglio far danni. Ancora. L’assessore Tosoni deve assolutamente chiarire le motivazioni per le quali non solo non ha concesso l’utilizzo della struttura per 3 ore settimanali, ma anche perché non si sia mai impegnata a ricevere i rappresentanti dell’Arteritmica e con questi concordare una soluzione. Possibilmente trovi delle scuse convincenti e non faccia appello all’emergenza coronavirus come spesso capita all’amministrazione di fare per giustificare provvedimenti impopolari che non sono altro che scelte politiche. Auguri, non sarà facile trovarle.
Nel frattempo, dato che abbiamo (per una volta) piacevolmente appreso che il Comune parteciperà al bando “Sport e periferie” (tra l’altro segnalato dallo stesso Partito Democratico di Tarquinia mesi fa all’amministrazione) ve la suggeriamo noi una soluzione: venga predisposto un progetto che sia funzionale a realizzare una struttura idonea ad ospitare questa realtà che è un fiore all’occhiello per la nostra città e che tanto lustro ha dato ad essa negli anni. Si trovi immediatamente una casa per questa associazione TARQUINIESE, che merita rispetto e considerazione come tutte le altre.