Un solo acquisto fino ad oggi, quello di Pedro che è arrivato a Trigoria da svincolato dopo la fine della sua avventura al Chelsea. In realtà l’estate della Roma è caratterizzata da un evento particolarmente rilevante, il cambio di presidenza con Friedkin che succede a Pallotta, ma a pochi giorni dall’inizio del campionato i giallorossi provano a dare un’accelerata sul fronte mercato.
Una piccola rivoluzione
Qualcosa si sta muovendo e va nella direzione di un ringiovanimento dell’organico che punta ad essere importante. La Roma ha salutato Kolarov, finito all’Inter, sta per fare lo stesso con Edin Dzeko che con ogni probabilità si accaserà alla Juventus. Con l’addio di Smalling per fine prestito (anche se per l’inglese verrà fatto un tentativo negli ultimi giorni di calciomercato) sono tre gli ultratrentenni, titolari nell’ultima stagione, che hanno salutato Trigoria. A conti fatti, considerato che Fazio e Perotti sono sulla lista dei cedibili, di over 30 ne resterebbero solo 3: Mirante, Mkhitaryan e, appunto, Pedro.
Per contro, nelle prossime ore potrebbero chiudersi tre affari in entrata che abbasseranno l’età media della rosa e il monte ingaggi. Arkadiusz Milik, Marash Kumbulla e Mattia De Sciglio, è questo il terzetto che inaugurerà il nuovo corso giallorosso targato Friedkin.
Si attende il sì di Milik
La telenovela Milik sta per giungere alla conclusione: il polacco, in scadenza di contratto nel 2021 col Napoli e con zero intenzioni di rinnovare, è stato sedotto e abbandonato dalla Juventus. Il centravanti ha atteso fino all’ultimo una chiamata da Torino ma sul piatto ha un’offerta importante dalla Roma: il sì dovrebbe arrivare ad ore, Milik guadagnerà 4.5 milioni di euro netti a stagione per i prossimi cinque anni, con bonus fissati a 500mila euro e ulteriore, corposo, bonus in caso di conquista della Scarpa d’Oro.
Per il suo cartellino, la Roma investirà parecchio: 3 milioni di prestito oneroso, 15 per il riscatto obbligatorio (che però comprendono il cartellino del 19enne Bouah), 7 di bonus facilmente raggiungibile. Cifre non irrisorie se si pensa che Milik tra un anno sarebbe stato disponibile a zero e che si parla comunque di un giocatore che in carriera ha affrontato due gravi infortuni al ginocchio. Sulle sue qualità tecniche, invece, poco si può discutere.
Due nuovi difensori
Il restyling proseguirà in difesa. De Sciglio è in uscita dalla Juve e, dopo aver piazzato Florenzi in prestito al PSG, i giallorossi possono chiudere per il terzino della nazionale. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto, fissato a 10 milioni di euro. Un acquisto che garantirà sicuro rendimento alla Roma di Fonseca che, sugli esterni, la scorsa stagione ha tribolato non poco.
Kumbulla, dal suo canto, è reduce da una stagione sorprendente al Verona: il 20enne italo-albanese è stato a lungo corteggiato da Inter e Lazio, ma le difficoltà economiche di questo calciomercato hanno rallentato le trattative. La Roma ha provato il blitz ed è a un passo dal colpaccio: all’Hellas andranno 5 milioni di euro per il prestito oneroso, 18 per il riscatto (anche in questo caso obbligatorio e con il possibile inserimento di un giocatore, probabilmente Bamba o il turco Cetin), 7 di bonus. Anche Kumbulla dovrebbe firmare un contratto da cinque anni, con ingaggio da 1.5 milioni netti a stagione. Niente male.
Un rinforzo d’esperienza
Si attenderà, come accennato in precedenza, la fine del mercato per provare a regalare a Fonseca un rinforzo d’esperienza in difesa: di Smalling abbiamo detto, sul taccuino c’è anche lo spagnolo Nacho, ai margini del Real Madrid. L’arrivo di uno dei due completerebbe il reparto e riproporrebbe i capitolini tra i principali favoriti nella corsa ai primi quattro posti: ad oggi, stando alle quote dei più importanti bookmakers italiani elencati su casinosicurionline.net, la Roma è alla pari con Napoli e Milan, un gradino sotto l’Atalanta e parecchio distante da Inter e Juve.