Milioni di persone potrebbero ottenere corse gratuite sui mezzi pubblici di Londra a seguito dell’applicazione di alcuni piani audaci per combattere il crollo causato dal coronavirus.
Biglietti gratuiti per treni, autobus e metropolitana sono infatti in discussione come un modo radicale per convincere il pubblico a convincersi di persona che è sicuro tornare in ufficio e godersi negozi, ristoranti, musei e gallerie.
La notizia arriva dall’Evening Standard, che rivela che sono in corso colloqui con il governo su uno schema soprannominato First Ride Free, in cui i membri del pubblico che non sono mai più tornati nel centro di Londra dopo il lockdown causato dalla pandemia potrebbero ottenere un “credito” per una giornata. I sostenitori dell’iniziativa sperano che possa riuscire a portare le persone nel West End come l’iniziativa Eat Out To Help Out ha attirato il pubblico nei ristoranti. Si ritiene infatti che il nervosismo e le preoccupazioni nell’utilizzo del sistema di trasporti urbani sia uno dei principali fattori che impediscono alle persone di tornare al lavoro o di godersi il tempo libero nel centro di Londra.
Sarà necessario il sostegno del governo per andare avanti a causa delle implicazioni finanziarie per Transport for London, ma il governo vorrebbe che le aziende si accollassero una parte dei costi.
Un portavoce del TfL ha confermato che era “una delle numerose opzioni prese in considerazione per incoraggiare le persone a tornare nel centro di Londra nei prossimi mesi”. I gruppi imprenditoriali hanno sostenuto l’idea e hanno esortato il governo a rendere prioritario il salvataggio dell’economia del centro di Londra.
John Dickie, direttore delle politiche presso London First, ha dichiarato: “Il successo del programma Eat Out To Help Out ha dimostrato il valore di soluzioni innovative a breve termine per incoraggiare le persone ad andare nei ristoranti e lo stesso approccio dovrebbe essere adattato dal governo nel sostenere il ritorno al trasporto pubblico. Un viaggio a prezzo ridotto, mirato e finanziato pubblicamente, incoraggerebbe le persone a tornare in città e, una volta che avranno sperimentato il trasporto pubblico, vedranno di persona le misure adottate per renderlo sicuro e igienico. Far tornare i londinesi nei nostri ristoranti, gallerie e negozi centrali ora è vitale per la ripresa economica della nostra città e per il recupero della base imponibile del governo”.