“L’Assessore dell’Università Agraria Gianfranco Bastari più volte, nei Consigli dell’Ente, ha parlato della delicata situazione economica ereditata, ma all’indomani della pubblica diffusione del parere dei Revisori dei Conti sui documenti contabili, ha tenuto a sottolineare alcune delle situazioni che hanno condotto alla situazione attuale, che dal 2018 si sta pian piano lavorando per risistemare”: così, in una nota diffusa ieri, l’Università Agraria di Tarquinia.
Nello specifico, Bastari tocca il tema dell’impianto di Pawlonia “messo a dimora su un terreno irriguo di 2 ettari di proprietà dell’Ente, dove solo per l’acquisto delle 1.220 piantine sono stati spesi nel 2014 ben 10 mila euro”, di cui oggi a suo dire non è possibile alcun utilizzo, o quello del “fermo amministrativo sin dal 2007 da parte di Equitalia di alcuni autoveicoli, per cartelle esattoriali non pagate”.
Infine, Bastari tocca il tema delle cartelle dei tributi erariali e del Consorzio di bonifica, su parte delle quali l’Amministrazione Borzacchi ha optato per la rottamazione.
“Questa enorme cifra – conclude la nota – è soltanto una parte del peso che la cittadinanza si è trovata ad avere, per cui oggi, a seguito di una ridefinizione dei documenti contabili in senso di puntualità, si continuerà a lavorare, con la speranza che in un vicino futuro i conti possano tornare all’attivo, producendo benefici per la collettività”.