Nell’ambito dell’iniziativa #TarquiniaRiparte, riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Una delle chiavi più importanti del successo è avere la disciplina di fare ciò che si sa andrebbe fatto, anche se non si ha voglia di farlo”.
Una passione, prima di tutto, si vive. A volte si trasmette. E quando due passioni sono simili può accadere che si riconoscano e si incontrino, pure seguendo strade casuali e curiose. È una cosa del genere quella successa a Marina e Roberta e, quindi, a Mirtilli e Merletti, stranota e affettuosamente apprezzata realtà commerciale di oggettistica ed erboristeria nel cuore di Tarquinia. Una storia che può essere raccontata come un romanzo, perché ne ha tutti gli ingredienti: difficoltà da superare, speranze, un lockdown, colpi di scena, una bella dose di casualità e gli scenari belli di Tarquinia.
Tutta la trama, alla fine, gira intorno a una bustina di tè verde, quella che Roberta, ragazza romana da tempo di casa anche nella città etrusca e cliente di Mirtilli e Merletti, era venuta a comperare in negozio nei primi giorni di ripartenza dopo il blocco causato dalla pandemia, del tutto inconsapevole di quello che il destino le stava per proporre. Destino che pareva, oltretutto, anche contrario, già che il tè non si trovava, tanto da dover chiamare Marina al telefono per capire in quale scaffale fosse.
Già, Marina che – con in testa la frase che apre questo articolo – aveva qualche mese prima deciso di lasciare l’attività che porta in sé tanti pezzi della sua anima e del suo modo di essere. E che – come in un romanzo, appunto! – proprio durante il lockdown si era trovata a dover riniziare da capo la ricerca di un “erede” cui affidare la propria creatura.
E qui arriva il colpo di scena: quella chiamata al telefono non mette in comunicazione solo due voci, ma anche e soprattutto le due passioni di cui parlavamo. E Marina – che un po’ Roberta la conosce e sa che ha studiato naturopatia – si illumina. “Perché il negozio non lo prendi te?”. La risposta a una domanda simile richiederebbe, probabilmente, giorni di riflessioni, calcoli e ragionamenti. Roberta invece si prende il tempo di passeggiare sulla spiaggia delle Saline sino a San Giorgio per poi dire sì.
Naturalmente farselo raccontare dalle due protagoniste, senza la forzata sintesi di un articolo, regala un fascino molto più coinvolgente: il che è un buon motivo per scoprire Mirtilli e Merletti, che è in via Cesare Battisti, immerso nel centro storico di Tarquinia. Spesso e volentieri le troverete entrambe, perché due passioni simili ci mettono poco a diventare una bella intesa. Troverete anche una gran quantità di cose tra cui aggirarvi, sia in ambito erboristico – su tutti, i prodotti L’Erbolario, Esi, Erboristeria Magentina, Fitoterapici e Liquori Sarandrea – che in quello dell’oggettistica e dell’arredo per la casa, oltre a quel modo professionale ma affettuoso di rapportarsi con i clienti che a quanto pare fa parte del DNA del negozio. Nel frattempo, sarete tutti benvenuti all’inaugurazione di questa “nuova era” di Mirtilli e Merletti, in programma il prossimo giovedì 13 agosto, naturalmente in via Cesare Battisti, dalle 18 e per tutta la serata!