Riceviamo e pubblichiamo
Si è aperta nel migliore dei modi la stagione concertistica del BolsenArte 2020, la rassegna fortemente voluta dalla Amministrazione Comunale di Bolsena e dall’assessore alla Cultura Raffaella Bruti, per dare un segnale di ripresa attraverso la musica classica. Solo quattro gli appuntamenti di quest’anno ma molto variegati tra loro sia per la composizione strumentale sia per i programmi scelti. Nella splendida cornice di piazza San Rocco, i Dynamis Brass Quintet di Roma hanno dato origine a un concerto davvero entusiasmante con musiche che hanno ripercorso la storia della musica in lungo e in largo dal XV secolo ai giorni d’oggi passando per la splendida Water music di Handel particolarmente apprezzata dal pubblico che ha potuto gustare quelle straordinarie sonorità cullata dal brusio dell’acqua sgorgante dalla magnifica fontana a bordo palco.
Il 5 agosto la manifestazione si sposta dal borgo all’altrettanto splendido quartiere medievale del Castello e precisamente nella caratteristica Piazzetta dell’Orologio ai piedi di Palazzo Monaldeschi dove il trio Synthagma Project presenterà in anteprima nazionale il nuovo CD Onirica. Un genere davvero originale realizzato mediante elaborazioni elettroniche della voce e di strumenti acustici quali ghironda, chitarre e percussioni (oltre all’uso di loop machines e sequenze ritmiche) sulla “rilettura” di brani provenienti dal panorama classico medievale e dal repertorio di folk song di origine anglosassone.
Il 12 agosto invece il pubblico sarà accarezzato dal suono suadente di un validissimo Quintetto di Fiati, gli Artemis di Roma. Elementi di talento già conosciuti nel panorama della musica classica del centro Italia daranno vita ad un repertorio intramontabile. Ancor più del quintetto di ottoni, il quintetto di fiati, equivalente per importanza al quartetto d’archi, riesce con il proprio repertorio a ricreare tutta la ricchezza dei timbri orchestrali accompagnando l’ascoltatore in un viaggio indimenticabile.
L’Orchestra Sinfonica Europa Musica di Roma regalerà un ultimo grande appuntamento il 22 agosto, con un concerto dedicato al repertorio di archi davvero intenso. La prima parte sarà caratterizzata da un brano di rara bellezza e interiorità, l’Adagio di Samuel Barber dedicato alle vittime di questa nuova peste, seguita dalla brillante Eine Kleine Nacthmusik di W. A. Mozart come auspicio di rinascita. La seconda parte, anche se il concerto sarà senza interruzioni per motivi di sicurezza, sarà invece caratterizzata dalla rara esecuzione della Simple Symphony di Benjamin Britten e da un ampio omaggio alla splendida musica di Ennio Morricone. Seguirà il consueto saluto delle autorità.
Nella serata di apertura il Direttore Artistico M° Francesco Traversi ha ricordato che non era così scontato organizzare un seppur piccolo festival del genere in mezzo a tante limitazioni e divieti; ma occorreva un segnale di volontà di rinascita all’insegna della bellezza che solo l’Arte, intramontabile, sa donare all’anima di ciascuno di noi. Vedere dunque un pubblico numeroso, attento e partecipe è stata sicuramente una grande soddisfazione per gli organizzatori e per l’Amministrazione Comunale.