La metropolitana di Londra potrebbe essere completamente a emissioni zero entro un decennio. O almeno, questo è l’obiettivo, come ha annunciato il sindaco Sadiq Khan.
Il primo cittadino, assieme a Transport for London (TfL). ha iniziato a definire i nuovi piani per la rete di trasporti, con l’obiettivo di renderla più economica e pronta ad affrontare l’emergenza climatica. E questa è una grande notizia, considerando che TfL è uno dei maggiori consumatori di elettricità nel Regno Unito, già che utilizza una quantità di elettricità equivalente a quella consumata da oltre 437.000 case, cioè il 12% delle abitazioni in tutta Londra.
Se l’ente di trasporto acquistasse energia da generatori rinnovabili attraverso accordi di acquisto di energia (PPA), la rete ferroviaria potrebbe essere alimentata da fonti di energia, tra cui l’eolica e il solare, piuttosto che da un mix di generatori che emettono carbonio nell’atmosfera.
Ma quanto è fattibile questo piano? Per alimentare completamente la rete con energie rinnovabili per un anno, secondo uno studio di British Business Energy, sarebbero necessari 5,6 milioni di pannelli solari, che finirebbero per occupare 11,29 chilometri quadrati di spazio. È quasi la stessa dimensione dell’intero distretto di Kensington e Chelsea (12,1 chilometri quadrati). Servirebbero, per fare un altro esempio, otto Hyde Park per adattarsi ai 5,6 milioni di pannelli solari necessari per alimentare annualmente la rete Tube. L’alternativa sarebbe quella di utilizzare le turbine eoliche, ma anche questo sarebbe piuttosto impegnativo. Stiamo parlando di 200 turbine eoliche per alimentare la metropolitana per un anno, il che richiederebbe 26,4 chilometri quadrati di spazio, praticamente le dimensioni di Lambeth (26,8 chilometri quadrati). E se otto Hyde Park sembravano un’incredibile quantità di spazio, provare a immaginarne 18.6: tanto sarebbe lo spazio necessario alle turbine eoliche per alimentare la metropolitana di Londra.
Attualmente, TfL prende elettricità direttamente dalla rete nazionale tramite il servizio commerciale Crown. E mentre l’idea di cambiare il modo in cui viene fornita l’elettricità alla rete Tube per creare un sistema più ecologico è positiva, la fattibilità è già in discussione.