È un ragazzo di 31 anni, di Tarquinia, il responsabile degli atti vandalici del 9 luglio scorso alle sedi della Lega e di Futura della città etrusca: interrogato nella serata di oggi, a seguito dell’attività investigativa della Digos e del commissariato di Tarquinia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, avrebbe ammesso il fatto.
“Quanto il mio assistito ha tenuto a precisare – le prime parole dell’avvocato Claudia Trippanera, del Foro di Civitavecchia, che difende il ragazzo – è che non si è trattato di un atto politico, ma di un gesto legato a un malessere personale. Il ragazzo, anzi, ha inteso chiedere scusa al sindaco e alle istituzioni per il gesto compiuto”. Il fascicolo ora sarà trasmesso al Tribunale di Civitavecchia, cui spetterà di stabilire di quali reati dovrà rispondere il trentunenne.