Nell’ambito dell’iniziativa #TarquiniaRiparte
Abbiamo incontrato Giulio e Paolo Cancedda, i fratelli gestori del ristorante “La Quadra, mentre stavano predisponendo lo spazio antistante l’ingresso del locale in via Menotti Garibaldi con i tavoli e i nuovi ombrelloni al fine di accogliere i clienti nel rispetto delle norme anti‐Covid.
In realtà, ci dicono, il ristorante ha riaperto i battenti dal 3 luglio posticipando di qualche giorno la possibilità di apertura dopo il lockdown poiché, gli operosi fratelli, hanno approfittato del periodo di fermo per apportare migliorie al locale, sia strutturali sia per quanto concerne gli arredi.
Nonostante questi onerosi impegni l’entusiasmo è quello di sempre. Paolo conferma che l’indirizzo principale del menu è fondato su tagli di carne d’eccellenza provenienti da allevamenti e distributori iper‐certificati a cui si sono aggiunte ulteriori specialità atte a proporre degustazioni in grado di coniugare tradizioni regionali e proposte innovative.
Giulio tiene a precisare che la qualità è sempre il primo faro di riferimento per la gestione e che questa è presente sempre, nella scelta delle carni come per le altre materie prime e aggiunge: “Per la pasta abbiamo deciso di avvalerci, quasi esclusivamente, di pasta fatta da noi seguendo rigorosamente le tradizioni che ci sono arrivate come eredità dalla nostra famiglia”.
Cosa è cambiato nella clientela dopo questo lungo e duro periodo nella clientela che frequenta il locale? “È cambiato il desiderio di uscire, nel senso che è cresciuta la voglia di tornare ad incontrare le persone con giovialità e amicizia, magari davanti ad un buon piatto e un calice di vino, come capita da noi e, speriamo, negli altri locali”, affermano i due fratelli quasi all’unisono.
Poi entrambi, si capisce, vogliono dirci proprio qualcosa di particolare. Inizia Giulio: “Sai, abbiamo riflettuto molto su questo terribile momento che abbiamo vissuto e abbiamo apprezzato tantissimo l’impegno di chi si sacrificato per giorni e giorni verso il prossimo e abbiamo pensato, ci siamo chiesti se potevamo far qualcosa per tutti coloro che si sono spesi per gli altri, il personale sanitario, le forze dell’Ordine, la Protezione Civile, i gestori di negozi alimentari, ecc”.
“Eravamo nella situazione di “doverci aiutare” e, contestualmente, possibilmente, almeno di ringraziare chi si è impegnato in tal senso – prosegue Paolo – e allora abbiamo pensato ad un piccolo gesto di riconoscenza, utile sia a noi per la promozione e la ripresa dell’attività sia a significare il senso del riconoscimento nei confronti di tante persone; così abbiamo disposto la distribuzione di una sorta di voucher (per un certo numero…), destinati a quelle categorie di cui parlava Giulio…”.
“Si tratta – continua Giulio – di un’offerta gratuita di una bottiglia di vino, da una selezione di vini pregiati, per coloro i quali, essendo possessori di quel voucher, sceglieranno il nostro locale per una cena; potranno scegliere di consumarla presso il locale o, diversamente, prenderla e portarla con loro per bersela dove e con chi desiderano”.
Per la stagione estiva, e forse anche oltre, “La Quadra” annuncia anche l’istituzione dell’”apericena del martedì”, un momento di convivialità gustoso e leggero.
Insomma, il locale ancora più funzionale ed accogliente, resta a disposizione della clientela con accresciuta consapevolezza di quanto siano importanti le relazioni umane e territoriali; queste ultime, tra l’altro, sottolineate, sin dalle origini, dall’impronta, diciamo, di “ristorante galleria” in quanto gli spazi sono gentilmente arredati con opere di amici, artisti del territorio.