Non sta mancando di suscitare reazioni la discussione di ieri nel consiglio comunale fiume al Comune di Tarquinia. E se in molti si aspettavano reazioni sul tema viabilità, per ora a generare repliche è un altro argomento all’ordine del giorno: l’Università Agraria.
La mozione del Movimento Civico per Tarquinia presentata da Maurizio Conversini per chiedere il commissariamento dell’ente ha infatti acceso un battibecco violento, in particolare tra i consiglieri Zacchini e Celli, sulla storia più o meno recente dell’ente, con i due che hanno tirato in ballo vari protagonisti dell’ente di via Garibaldi.
Sui social già da ieri sono arrivate reazioni più o meno sibilline. Molto esplicita, invece, quella a firma di Manuel Catini, che sul proprio profilo Facebook risponde a chi lo ha chiamato in causa sui bilanci dell’ente approvati quando lui era consigliere d’opposizione.
“Un Consigliere Comunale ha voluto tirarmi in causa sostenendo che, allora, da consigliere di opposizione votai a favore degli schemi dei bilanci previsionali e consuntivi della maggioranza. – le parole dell’ex consigliere dell’ente – Mi dispiace perché devo affidarmi ad un post per replicare difendendo la mia posizione assunta in tutti quegli anni sulle votazioni”.
“Ho vissuto dal 2010 al 2016 un’esperienza bellissima all’Università Agraria, – continua Catini – collaborando anche con l’allora amministrazione Antonelli alla realizzazione di iniziative sul territorio che sono e rimarranno sotto gli occhi di tutti e di cui a distanza di anni vado ancora estremamente orgoglioso. Ma in quei sei anni da consigliere, nonostante le collaborazioni istituzionali, sono stato sempre un fermo e puntuale oppositore senza essere mai in vendita e senza aver mai barattato il mio voto. Ho fatto una ricerca veloce nei miei archivi e non ho trovato alcun voto favorevole a nessuno schema di bilancio di previsione e di bilancio consuntivo”.
Catini pubblica poi un elenco riassuntivo delle votazioni sui bilanci previsionali e consuntivi dal 2011 al 2016, dichiarando di aver espresso tutti voti contrari a eccezione di due astensioni sui consuntivi 2014 e 2015, oltre a un’assenza in occasione del voto sul previsionale 2013.