Parigi, crisi sanitaria, lockdown e distanziamento sociale: rischio di aumento per il prezzo del Pass Navigo?

A causa della crisi sanitaria, le perdite finanziarie subite da Ile-de-France Mobilités sono “spaventose”: questa la definizione usata da Valérie Pécresse e riportata da sortiraparis.com. C’è quindi la possibilità che la tariffa del Pass Navigo debba aumentare per compensare queste mancanze? Per il momento, il presidente della regione dell’Ile-de-France “rifiuta risolutamente e categoricamente” questa ipotesi.

Il trasporto pubblico è completamente abbandonato durante il confinamento. Dall’11 maggio, data dell’allentamento del lockdown, i residenti dell’Ile-de-France sono stati comunque invitati a continuare il telelavoro e molti, per spostarsi, sono ricorsi ad altre forme di trasporto, come le biciclette.

Quindi, come affrontare questo deficit? Chi pagherà il conto? Il prezzo del Navigo Pass potrebbe aumentare per compensare queste perdite? Attualmente, come detto, il presidente della regione rifiuta questa ipotesi. “Per rimborsare 2,6 miliardi di mancanze nel registratore di cassa, avremmo bisogno di una tassa Covid sui viaggiatori di 20 euro al mese, un aumento di 20 euro nel pass Navigo!”, Ha detto Valérie Pécresse, prima di aggiungere “mi rifiuto: sarebbe totalmente ingiusto”.

Quindi, per evitare questo aumento del prezzo del Navigo Pass, Valérie Pécresse fa appello allo Stato. “Chiedo al governo un risarcimento completo per la perdita di entrate subita dai trasporti pubblici a causa del Covid, del lockdown, del distanziamento sociale e della crisi economica. Sarebbe comunque abbastanza paradossale per lo stato intervenire per salvare il settore dell’aeronautica e dell’automobile e non quello dei trasporti, che è popolare ed ecologico”, ha insistito.