Nel giorno delle ordinanze sul traffico nel centro storico, è arrivata anche quella molto attesa sulla stagione balneare (e, ieri, quella sulle spiagge libere). Con qualche differenza rispetto alle linee guida regionali o all’equivalente dispositivo pubblicato nei giorni scorsi dal vicino Comune di Montalto di Castro.
In termini di ombrelloni e distanziamento, concessionari devono posizionare gli ombrelloni mantenendo la distanza minima di mt. 3,00 dall’asse di ogni singolo sostegno, mentre tra le file si deve mantenere la distanza minima di mt. 4,50.
Le altre misure relative all’emergenza covid-19 prevedono che durante la presente stagione balneare sarà espressamente vietato lo stazionamento dei bagnanti sulle vie di accesso all’arenile, nonché sulla battigia, oltre il tempo necessario allo spostamento e/o all’accesso al mare o alla spiaggia, alfine di evitare assembramenti e agevolare il distanziamento sociale.
Per le cabine, è vietato l’uso promiscuo, ad eccezione dei membri del medesimo nucleo familiare o conviventi, così come si deve assicurare la non promiscuità nell’uso di lettini, sdraie e altre attrezzature, con divieto di scambiare le attrezzature tra ombrellone e ombrellone. Per i bagnanti c’è l’obbligo del telo. Nessun accenno, nel testo, all’obbligo di mascherine per arrivare al proprio posto.
È fatto divieto di accedere alle spiagge per attività ludiche dalle ore 19,00 alle ore 9,00 per motivi sanitari, di sicurezza e di pubblica incolumità, anche al fine di non vanificare le attività di sanificazione adottate in base al protocollo di sicurezza da parte dei gestori degli stabilimenti balneari. Rimane autorizzato l’accesso per la pratica della pesca con canna e/o con lenza da riva, nella fascia di mare di mt. 200 dalla costa e dalla spiaggia, tra le 20.00 e le ore 8,00.
Per accedere alle strutture balneari andrebbe privilegiata la prenotazione, anche per fasce orarie, anche per consentire una registrazione degli utenti, anche allo scopo di rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi. Il registro delle presenze deve essere mantenuto per un periodo di 30 giorni, nel rispetto delle normative sulla privacy. Confermate le norme già introdotte sul divieto di fumo – sulle spiagge del Comune di Tarquinia è vietato fumare nell’ambito di 5 metri dalla battigia, nonché nello specchio acqueo di competenza comunale (0 – 200 mt. dalla riva) – e quelle per il plastic free, col divieto di utilizzo di prodotti in plastica.