Il Bollettino ufficiale della Regione Lazio pubblicato ieri, 19 maggio 2020, ha definitivamente o quasi sciolto le riserve su date e modalità della stagione estiva sulle coste del Lazio, comprese quelle di Tarquinia e Montalto di Castro naturalmente. Diciamo quasi definitivamente perché l’ultima parola resta in capo ai sindaci delle singole realtà, che possono recepire le indicazioni regionali o indicare date differenti.
Ma venendo al calendario disegnato dall’ordinanza del presidente regionale, al via dal 25 maggio palestre e piscine, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali (fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico), e l’attività corsistica individuale ad esempio di scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc.
Data chiave per il turismo tarquiniese e regionale è il 29 maggio, quando potranno riprendere la propria attività gli stabilimenti balneari – e sarà consentito l’accesso alle spiagge libere -, i campeggi e villaggi turisti e i parchi tematici, di divertimento e lunapark.
Nel documento, arrivano finalmente le schede tecniche per i principali settori di attività, che ricalcano in buona parte quanto già apparso sul documento della conferenza delle regioni diffuso nei giorni scorsi. Di seguito il testo per intero, ma intanto si conferma l’obbligo di una superficie di almeno 10 mq per ogni ombrellone e la distanza di almeno un metro e mezzo tra le attrezzature di spiaggia (con in più l’obbligo di un telo di copertura per lettini o sdraio).
Il capitolo spiagge libere resta il più generico e molta attesa sarà per come il sindaco di Tarquinia deciderà di muoversi per la gestione dei circa 20 km di spiaggia senza concessione del territorio cittadino. Come anticipato dal documento dei giorni scorsi, l’ordinanza di Zingaretti parla di “importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi del- le misure di prevenzione”, della “distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone” e gli interventi di pulizia, suggerendo “la presenza di un addetto alla sorveglianza”. A questo link il bollettino con ogni singola scheda tecnica.