Riceviamo da Mauro Rotelli e pubblichiamo
L’Ecobonus provvedimento atteso del Decreto Rilancio, di imminente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Con questa misura è previsto, sotto forma di rimborsi fino al 110%, un’incentivo al risparmio energetico e all’uso delle rinnovabili, con la previsione di una premialità per tutti i cittadini che si attiveranno a tutela dell’ambiente.
La grande assente di queste risorse da preservare è l’acqua. Nel Decreto, infatti, non figurano simili incentivi per favorire il risparmio idrico. Si tratta di un grave vuoto normativo che, colmato, potrebbe avere ricadute importanti per tutte le aziende che lavorano nel settore, in primis quelle del distretto ceramico di Civita Castellana, ma soprattutto per l’ambiente.
Per questo motivo è fondamentale che il quadro di riferimento per l’efficientamento del patrimonio edilizio venga completato inglobando anche l’aspetto dell’efficienza idrica, a partire dalla riduzione dei consumi per usi sanitari.
Nel consumo medio di 250 litri d’acqua procapite infatti, ben il 30% è legato all’uso di vasi sanitari, una percentuale che può essere ridotta in maniera consistente intervenendo per incentivare l’utilizzo di prodotti nuovi, appositamente pensati per minimizzare l’impiego di acqua. In virtù di queste considerazioni, ho deciso di presentare un emendamento al Decreto Rilancio per inserire anche l’acqua tra i beni preziosi da tutelare in modo da colmare questa lacuna.
Mauro Rotelli
Deputato Fratelli d’Italia