Riceviamo da Fratelli d’Italia e pubblichiamo
Ieri mattina si è tenuto un incontro on line tra le segreterie nazionali del trasporto aereo di UGL, Cisl e Uil ed il Dipartimento dei Trasporti di Fratelli d’Italia.
Per il Dipartimento Nazionale Trasporti Fratelli d’Italia hanno partecipato: Sen. Massimo Ruspandini responsabile del Dipartimento Nazionale Trasporti , On. Mauro Rotelli membro della commissione trasporti della camera dei Deputati, Righini On. Giancarlo Righini consigliere regionale e membro della commissione sviluppo economico della Regione Lazio, Ugo Cassone vice responsabile del Dipartimento Nazionale Trasporti FDI , Dott. Antonio Babbo, membro del Dipartimento Nazionale Trasporti FDI
Il Dipartimento Nazionale Trasporti ha ritenuto necessario un incontro urgente con le segreterie nazionali di CISL,UIL e Ugl visto il delicato momento in qui versa tutto il settore aereo.
Tutte le sigle sindacali hanno con forza ribadito che prima di ogni cosa bisogna lavorare su due temi generali : l’ applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del Trasporto aereo a tutti gli operatori del settore che lavorano sul territorio nazionale e colmare immediatamente il vuoto normativo che consente alle compagnie low-cost di poter operare in regime di concorrenza sleale nel nostro territorio nazionale .
Grande preoccupazione è stata espressa da tutte le sigle sindacali per il particolare momento anche se la nazionalizzazione di Alitalia può rappresentare una grande opportunità per la nostra nazione, il trasporto aereo è una componente fondamentale per l’economia nazionale e genera direttamente ed indirettamente quasi 4 punti di PIL.
Per rilanciare l’Alitalia i relatori hanno condiviso l ‘esigenza di un piano industriale ,di un management in grado di rilanciare l ‘azienda e di non dividere gli asset aziendali solo con queste basi si potrà dare un nuovo futuro alla Nostra compagnia di bandiera .
Bisogna agire con determinazione e pianificare una rinascita di Alitalia come è stato per le ferrovie italiane; quest’ultime erano considerate un “baraccone” senza futuro, invece un’attenta azione di rilancio condotta da un management capace ha reso Ferrovie Italiane una realtà competitiva e di cui si può essere orgogliosi.
Francesco Alfonsi UGL ha sottolineato :” Oggi è il momento di ragionare per Alitalia ed il sistema dei trasporti nazionali, per un rilancio vero che deve colmare il ritardo nel quale versa la nostra nazione nel sistema dei trasporti ritengo assurdo che ad oggi si parli della costituzione di nuove società senza aver visto l’ombra di un piano industriale e non consentiremo mai la divisione “
Il Sen. Ruspandini ha ribadito che:” Un paese ad alta vocazione turistica come l’Italia ha la necessita di una compagnia nazionale ma per far si che questo accada abbiamo bisogno di un management capace ed all’altezza”.
Salvatore Pellecchia CISL :”Manca il piano industriale di cui non si ha alcuna notizia Alitalia può diventare competitiva se i lavoratori non vengono realmente coinvolti noi non difendiamo i posti di lavoro ma il lavoro “
Claudio Tarlazzi UIL :” è emersa l’urgenza di un adeguamento normativo che elimini le asimmetrie competitive
che hanno determinato in larga parte la crisi di Alitalia e del settore intero bisogna colmare il vuoto legislativo che ha prodotto effetti devastanti sull’occupazione”.
Ivan Viglietti UIL .”come sindacato ribadiamo la necessita dell’applicazione del contratto nazionale a tutti gli operatori del settore e chiediamo al Governo di mettere fine all’erogazione di 260.000.000 mln da parte delle Regioni nei confronti di compagnie straniere ,bisogna rinegoziare le alleanze internazionali ,dove oggi tutti i vettori sono inseriti, nel cartello attuale Alitalia è penalizzata “
On. Mauro Rotelli ha voluto sottolineare :” che Fratelli d’Italia non permetterà lo spezzatino dell’azienda Alitalia e pertanto vigileremo per evitare scelte manageriali sconsiderate”
Righini:” Si è sgomenti davanti la totale assenza della regione Lazio e del Comune di Roma, come se le ricadute occupazionali non interessassero il nostro territorio”
Durante l‘incontro si è parlato di Airitaly azienda italiana con 1500 dipendenti dove si attendono provvedimenti da parte del Governo. Nell’incontro si è ribadito il ruolo centrale nel settore delle aziende ENAC ed ENAV e l ‘assoluta necessita della compagine pubblica delle aziende.
Fratelli d’Italia tramite il proprio Dipartimento si è reso disponibile al dialogo e al confronto per tutelare le migliaia di lavoratori e per difendere un settore strategico per l’Italia .