In Francia, l’ultima valutazione fornita dalle autorità sanitarie in merito alla pandemia di COVID-19 parla di 131.287 casi identificati e 24.895 decessi in totale (15.369 negli ospedali e 9.225 in centri sociali e medico-sociali, comprese le case di cura). Ieri, domenica 3 maggio, 135 persone sono morte in Francia in 24 ore.
La Francia attualmente ha 25.815 persone ricoverate in ospedale e 3.819 in terapia intensiva. Infine, 50.784 persone hanno lasciato gli ospedali francesi guariti.
Secondo l’ultima comunicazione, è l’Ile-de-France a contare più persone ospedalizzate (10.685) e il maggior numero di morti (6.085) con 1.550 persone in terapia intensiva.
L’associazione dei sindaci dell’Ile-de-France, con 316 sindaci firmatari, ha chiesto ieri al presidente della Repubblica Emmanuel Macron di rinviare la data di riapertura delle scuole a una data successiva all’11 maggio, in una lettera aperta distribuita su La Tribune: “Signor Presidente della Repubblica, nell’Ile-de-France lo Stato non può disimpegnarsi dalla sua responsabilità riaprendo le scuole l’11 maggio; e questo calendario è, nella maggior parte dei nostri comuni, insostenibile e irrealistico”, scrivono i sindaci. “La preparazione al deconfinamento è fatta di un calendario con marcia forzata, mentre non abbiamo ancora tutte le informazioni per preparare la popolazione via via che le direttive stanno cambiando”, aggiungono i sindaci, inclusa la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.