Sarebbe stato il giorno clou della Mostra Mercato Macchine Agricole, con l’invasione di visitatori – tarquiniesi e da tutto il circondario – parcheggi e locali pieni e auto in fila (o addirittura in sosta) sino alla zona artigianale. Invece oggi il Lido di Tarquinia si presenta così: il Primo Maggio surreale dell’era coronavirus.