Era stato un auspicio nei giorni scorsi, ora arriva l’ufficialità sancita dal BUR, il bollettino ufficiale della Regione Lazio: i gestori degli stabilimenti balneari possono iniziare a operare anche sulla spiaggia.
Con un’ordinanza di ieri, 17 aprile 2020, avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-2019, si sancisce che, per le attività elencate nell’ordinanza del 15 aprile scorso (ossia stabilimenti balneari marittimi e lacustri e chioschi di spiagge libere con servizi), è consentito l’accesso, “solo al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza, pulizia, anche con mezzi meccanici, e sanificazione, anche degli arenili, ivi comprese le attività di allestimento, compreso il montaggio, e la manutenzione delle strutture amovibili”.
Le attività indicate nell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00028 del 15 aprile 2020, nonchè quelle previste nel presente provvedimento, dovranno comunque svolgersi nel rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni finalizzate al contenimento del contagio previste dai precedenti e vigenti provvedimenti nazionali e regionali, con particolare riguardo ai contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffuzione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.