Le automobili potrebbero sparire dalle strade di Londra per lasciare spazio a pedoni e ciclisti sino al termine delle restrizioni per limitare la diffusione del coronavirus: è un provvedimento su cui sta lavorando Transport for London (TfL), monitorando le strade più trafficate della capitale e le principali strade per capire dove i marciapiedi potrebbero essere temporaneamente ampliati durante la crisi per migliorare la sicurezza stradale e consentire alle persone di rimanere attive mantenendo la distanza.
Il traffico automobilistico a livello nazionale è diminuito in modo significativo, ma in alcune aree i pedoni sono comunque costretti a percorrere strade strette con maggiori difficoltà ad osservare la regola della distanza fisica di 2 metri.
I tempi dei semafori saranno inoltre regolati per rendere più semplice e veloce per pedoni e ciclisti l’attraversamento delle strade principali, anche se eventuali cambiamenti saranno bilanciati dalla necessità del traffico stradale. Alcuni incroci con semaforo, ad esempio, richiedono ancora ai pedoni di premere i pulsanti per attraversare, rischiando il contagio.
TfL si è anche impegnata a lavorare con i distretti e l’ufficio del sindaco per trovare modi per frenare il traffico su strade che non controlla direttamente, principalmente strade residenziali.
Il commissario londinese per passeggiate e ciclismo, Will Norman, ha affermato che sono stati avviati confronti con città di tutto il mondo: “Stiamo osservando le parti più trafficate della nostra rete stradale per vedere dove possiamo dare alle persone che camminano più spazio. TfL e City Hall lavoreranno con i distretti di Londra che stanno cercando di ridurre il traffico nelle strade residenziali purché ciò non ostacoli i servizi di emergenza o altri spostamenti essenziali.”