A seguito dello stanziamento del Governo di fondi come “soccorso alimentare”, tutti i Comuni d’Italia e pertanto le varie amministrazioni comunali si sono dovute organizzare per attivare la distribuzione dei buoni spesa nella maniera più celere.
Solo l’amministrazione a guida leghista del nostro Comune ha perso tempo prezioso, prima per una fantomatica individuazione degli esercizi alimentari, cosa totalmente inutile in quanto è il destinatario stesso del buono a scegliere dove spenderlo, poi per predisporre una graduatoria degli aventi diritto, ancora lontana da venire. Dei 170000 € già incassati dal nostro Comune il 28 marzo scorso, erogati dal Governo e dalla Regione Lazio, e per i quali non c’è obbligo di rendicontazione, ad oggi, a Pasqua già trascorsa, non è stato usato un euro per l’elargizione dei buoni spesa. Si sta perdendo tempo sulle analisi delle domande, sulle correzioni, mentre chi ha necessità di un sostegno economico dovrà ancora aspettare: per quanto tempo?
Quello che è certo è che chi ha reso note le proprie difficoltà economiche non ha ancora percepito nessun sostegno. Sempre durante il consiglio comunale del 28 marzo, il nostro sindaco leghista con la sua servile maggioranza ha deciso di rinunciare all’aiuto delle opposizioni e delle associazioni di volontariato, aiuto che è fra l’altro saggiamente previsto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, perché secondo lui avrebbero intralciato e ostacolato la veloce individuazione e assegnazione dei fondi agli aventi diritto da parte dell’amministrazione comunale.
Ci chiediamo inoltre, poiché a breve saranno erogati altri finanziamenti a sostegno dei cittadini più deboli da parte del Governo, come intenderà procedere, Sindaco? Rimarchiamo con determinazione che tutte le associazioni e le forze politiche indistintamente dal loro colore dovrebbero prendere parte a tali decisioni per dovere morale e nel rispetto della cittadinanza tutta.
Il Movimento Civico per Tarquinia