Care Concittadine, Cari Concittadini,
come molti di voi, io amo profondamente il mio paese. Sono orgoglioso di poter vivere quotidianamente una terra ricca di bellezza e storia, ed allo stesso modo, sono orgoglioso di far parte di una collettività generosa e tenace.
Una realtà viva che ha risorse umane e naturali ineguagliabili, capace di grandi slanci solidali ed ospitale nei confronti delle persone che nel corso degli anni hanno affermato con il lavoro la propria dignità.
Tuttavia anni di pessimo governo del paese, di grossolani errori ed occasioni mancate ci consegnano ad una palude di poca ricchezza ed ancor meno lavoro, ad una deriva di progressivo impoverimento contro il quale è giunto per tutti il momento di reagire, alzare la testa e trovare un riscatto comune.
Abbiamo una grande occasione e non possiamo perderla.
Le elezioni amministrative possono diventare, ben oltre il loro significato politico, un momento di svolta in termini culturali, sociali ed economici.
Bisogna in quel contesto riaffermare l’etica e la correttezza della gestione amministrativa come garanzia per ogni singolo cittadino, rendere trasparente e partecipato il meccanismo che porta alle scelte che interessano il paese.
Bisogna studiare e realizzare un piano di sviluppo compatibile con il fascino dei nostri luoghi, puntando sull’efficacia di investimenti mirati e tesi ad un occupazione stabile e di qualità.
Bisogna investire sulle potenzialità di Pescia Romana, su un suo protagonismo e una sua autonoma capacità di liberare una crescita armonica per tutto il territorio comunale.
Bisogna ricondurre ad un unico progetto condiviso la costellazione di energie vive e giovani presenti sul territorio, in modo che nei prossimi cinque anni si formi e si cementi una nuova classe dirigente capace di dar lustro al nostro paese.
Per queste ragioni ho accettato l’invito a candidarmi a Sindaco di Montalto di Castro rivoltomi dai gruppi civici quali Alternativa Democratica, Rinnovamento per Pescia e Cittadini Uniti e da numerosi altri cittadini a livello individuale.
Per gli stessi motivi cercherò con umile determinazione di allargare il campo delle nostre forze, riconoscendo il valore di quelle realtà che in questi anni hanno lavorato con noi alla costruzione di un alternativa.
E sarò, con l’aiuto di tutti, portavoce ed esecutore di una speranza collettiva di cambiamento, di crescita, di futuro.
Voltiamo pagina.
Umberto Tardioli