Riceviamo dal Fronte Sovranista Italiano e pubblichiamo
Il FSI-Riconquistare l’Italia, partito politico avanguardia del Socialismo Costituzionale, già candidatosi in alcune Regioni e Comuni, nonché alle ultime elezioni politiche suppletive per il Senato, ha elaborato un lungo e particolareggiato documento dal titolo “Emergenza coronavirus e crisi economica: come uscirne”, nel quale propone una serie di linee politiche, individuando anche gli opportuni strumenti tecnico-giuridici, per affrontare l’emergenza Covid-19 allo stato attuale e per l’ipotesi, non improbabile, in cui la diffusione del contagio dovesse prolungarsi o addirittura ripresentarsi, ma anche per far fronte alla crisi economica alle porte, ormai certa conseguenza delle misure restrittive già adottate dal Governo.
Nel documento viene dapprima evidenziato il deprecabile paternalismo di una classe politica che impone, per decreto del PdC e senza dibattito parlamentare – per volere sia di maggioranza che di opposizione -, fortissime limitazioni alle libertà costituzionali, senza chiarire ai cittadini quali obiettivi intenda perseguire con tali limitazioni.
La critica investe anche i dati utilizzati dal Governo per le previsioni, ritenuti dal FSI-Riconquistare l’Italia di nessuna rilevanza statistica. Viene definita “pessima” la scelta di Walter Ricciardi come consulente del Governo, evidenziando che fu proprio lui nel 2016 a chiudere il centro italiano contro le epidemie, oltre ad essere note le sue esternazioni in favore delle politiche di austerità, nelle quali auspicava la sofferenza degli Italiani a fini educativi.
Infine, oltre ad una serie dettagliata di misure per arginare la crisi economica nei mesi a venire, il FSI-Riconquistare l’Italia propone un piano di lungo periodo, lanciando l’allarme sulla estrema pericolosità dell’intervento europeo al momento prospettato, ovvero il ricorso dell’Italia al “sostegno” del MES, al più travestito da Eurobond, che imporrebbe al Paese ulteriori sacrifici per gli anni a venire.
Il piano proposto dal partito prevede, fra le altre misure, l’immissione immediata in circolazione di una moneta parallela, la Nuova Lira, con tasso di cambio inizialmente paritario rispetto all’Euro, moneta che diventerà, una volta esauritasi l’emergenza Covid-19, l’unica avente corso legale; il FSI-Riconquistare l’Italia ritiene infatti inevitabile il recesso unilaterale dall’Unione Europea, affinché l’Italia possa tornare “a percorrere la strada abbandonata già negli anni Ottanta”. Il documento completo si può leggere al link http://appelloalpopolo.it/?p=57222.