Le misure di contenimento attuate nel tentativo di contenere il contagio del coronavirus nel Regno Unito dovrebbe estendersi oltre le tre settimane inizialmente annunciate: ne discuterà oggi un comitato di emergenza pronto a rivedere il provvedimento.
I 21 giorni disposti come prima misura scadono il lunedì di Pasqua e il Foreign Secretary Dominic Raab guiderà proprio oggi un comitato di emergenza Cobra sulla questione, mentre Boris Johnson, che rimane in terapia intensiva dopo essere risultato positivo e ricoverato in ospedale, parlerà con i leader delle nazioni proprio in merito al prolungamento delle misure.
Il Galles ha già annunciato che prolungherà il suo blocco: il primo ministro Mark Drakeford ha insistito sul fatto che “non butteremo via quanto ottenuto sin qui” “abbandonando i nostri sforzi proprio quando iniziano a dare i frutti”.
Tuttavia, dopo che ieri il Regno Unito ha subito il suo più alto aumento giornaliero di morti finora – con 938 decessi di pazienti con coronavirus e un bilancio totale di oltre 7000 – è più che probabile che il blocco sarà allungato.
Il professor Stephen Powis, direttore medico nazionale del NHS Inghilterra, ha dichiarato ieri: “Stiamo cominciando a vedere i benefici, credo, ma la cosa veramente importante è che dobbiamo continuare a seguire le raccomandazioni, a rispettare il distanziamento sociale, perché se non lo facciamo il virus ricomincerà a diffondersi “.
La prospettiva di revocare le misure e di come farlo è stata a lungo in discussione, ma molti esperti suggeriscono che una rimozione definitiva potrebbe portare nell’immediato a una seconda ondata del virus.
Il direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dott. Hans Kluge, ha avvertito ieri che l’eventuale allentamento delle restrizioni richiede una “attenta considerazione”, affermando che i progressi in Europa sono “estremamente fragili”.
Il tutto, come detto, mentre il Primo Ministro continua a combattere il coronavirus in ospedale. Il Chancellor Rishi Sunak ha dichiarato ieri che Johnson riesce a star seduto sul letto e sta migliorando. Al momento, una eventuale decisione sulla revoca del blocco non verrebbe presa senza di lui.
Le restrizioni peraltro affrontano il loro test più difficile proprio durante questo fine settimana di Pasqua, poiché le temperature dovrebbero salire a 25° C in alcune parti del paese. Le autorità hanno precedentemente condannato gli atteggiamenti di chi si è recato nei parchi durante le giornate soleggiate e questo primo caldo potrebbe tentare più persone a infrangere le regole dell’isolamento a casa.
Le forze di polizia in tutto il paese hanno annunciato una stretta nei confronti dei potenziali “vacanzieri”, pattugliando le strade principali e monitorare i punti ritenuti più a rischio. Il sovrintendente Glen Alderson, della polizia britannica dei trasporti, ha dichiarato che ci sarà una maggiore presenza di ufficiali durante il fine settimana, nel tentativo di garantire che le persone seguano i consigli del governo.
Le restrizioni attualmente limitano gli spostamenti solo a un numero limitato di motivi, come l’acquisto di cibo, l’esercizio fisico una volta al giorno o le cure mediche.