Riceviamo da Quinto Mazzoni e pubblichiamo
È uno sperpero inutile ed eccessivo! Il Consiglio comunale può riunirsi anche fisicamente, con le dovute precauzioni del momento! Il noleggio di pc e web cam è uno schiaffo alle famiglie in difficoltà!
Dopo essere stato contattato con una semplice telefonata dal segretario del Sindaco, per il ritiro del materiale, che questa maggioranza ha deciso di fornire ad ogni consigliere comunale, per svolgere le attività connesse al ruolo ricoperto, e una volta ritirato, mi sono reso conto dell’inutile spesa pazza, ai danni dei cittadini di Montalto e Pescia ed ho deciso di riconsegnare il tutto, inviando una Pec nell’immediato, lo stesso giorno del ritiro, il 2 aprile scorso, di cui riporto il testo:
“I motivi per cui ho deciso di effettuare una immediata restituzione dello stesso sono tanti, e sottolineano tutti la necessità di far fronte ad altre priorità, nonché l’inutilità di questo strumento, data la possibilità di poterci raffrontare in maniera diversa, nonché on line, anche senza di esso. Inutile, mi sembrava, dover ricordare che in questo momento il denaro a disposizione potrebbe e dovrebbe essere utilizzato per cose più importanti, quali l’aiuto concreto a famiglie in difficoltà, o sfruttato per una ricostruzione, post covid 19, che sostenga lavoratori, imprese, e per risalire la china dalla difficoltà economica che si prospetta sopraggiungere inevitabilmente. D’altronde, tutti i consiglieri possiedono almeno uno smartphone, se non anche un computer personale, da poter utilizzare per svolgere attività inerenti la pubblica amministrazione, come già si faceva prima, con comunicazioni via Pec.
Inoltre, mi preme sottolineare che l’attività consigliare è da tempo sospesa, e non a causa del covid 19, e che, come afferma lo stesso vice – sindaco Luca Benni, si è continuato a lavorare con una task force da lui stesso istituita. Le motivazioni sopraelencate sono supportate e giustificate dal fatto che le attività consigliari possono essere svolte anche, ove necessario, tramite chat, come da me proposto, tramite mail, pec e semplici telefonate. Per altre attività, come per esempio, le commissioni consiliari ed il consiglio Comunale, si può utilizzare la sala consigliare, rispettando le dovute distanze di sicurezza e con l’utilizzo di mascherine e guanti.
Penso che, in questo momento così delicato, quella dell’acquisto, o noleggio, di un computer per ogni Consigliere comunale sia stata una spesa irresponsabile!”
Ieri ho avuto un colloquio telefonico, molto cordiale, con il Presidente del Consiglio, in cui, lo stesso ha cercato di giustificare il noleggio di questi PC, probabilmente a seguito della ricezione della mia pec. Non ci sono motivazioni valide tuttavia, ma solo poca attenzione alla cosa pubblica. Il Consiglio comunale, non si è riunito per mesi, aspettando le direttive di un sindaco sospeso, Sergio Caci. Ora, invece, si noleggiano PC per farlo, spendendo decine di migliaia di euro. La presentazione del bilancio, il punto più importante da discutere, è stata prorogata al 31 maggio prossimo. Il Consiglio comunale, perciò, si può riunire una volta passata questa situazione di emergenza, oppure, come in altre realtà a noi vicine, o l’esempio dello stesso Parlamento, si può riunire anche domani, data l’importanza dell’ordine del giorno, con le dovute precauzioni.
Il sostituto del sindaco, Luca Benni, chiede e sbandiera la collaborazione con i consiglieri di opposizione. Per quanto mi riguarda ho ricevuto due telefonate, una per comunicarmi che avrebbe fatto un video sui social, già pubblicato al momento della telefonata, l’altra per rendermi noto il primo caso di covid 19 nel nostro paese, quando la notizia era già stata pubblicata su tutti i giornali on line. Forse doveva metterci al corrente anche di cose più importanti, come la scelta del noleggio dei PC, così da discuterla insieme, e in cui accogliere il mio forte dissenso. D’altronde alla stessa maniera in cui si celebrano matrimoni ci si può riunire per deliberare! Le incongruenti scelte mostrate da chi ci amministra, nonché la noncuranza con cui vengono prese, in barba a chi, in questo momento, non ce la sta facendo, sono uno schiaffo alle famiglie in difficoltà.
Quinto Mazzoni
Consigliere comunale PD