Per il consiglio scientifico, l’estensione dell’isolamento in Francia è “essenziale” perché ci sia un’efficace azione di contenimento della diffusione del coronavirus.
Nel parere espresso ieri, 23 marzo, e reso pubblico oggi sul sito del Ministère de la santé et des solidarités, il consiglio scientifico che aiuta il governo nella gestione della crisi sanitaria ritiene che sia “essenziale prolungare l’isolamento”. Gli undici membri del consiglio stimano che la stretta durerà probabilmente sei settimane dal suo avvio, datato martedì 17 marzo.
“Date le incertezze scientifiche sulla dinamica dell’epidemia, – spiega tra le oltre cose il parere – non è ancora possibile anticipare con precisione l’evoluzione degli indicatori chiave e quindi proporre una data di fine del confinamento. Questo probabilmente durerà almeno sei settimane dal momento in cui è stato messo in atto”.
È importante notare come, ad ogni modo, l’opinione del consiglio scientifico rimanga consultiva. Il governo non ha ancora deciso se estendere e di quanto le misure di contenimento.
Oltre a questo, i membri del consiglio scientifico hanno sottolineato nelle loro osservazioni introduttive che questa è “attualmente l’unica strategia operativa di isolamento”. Per diversi giorni, ci sono stati appelli per uno screening su larga scala e l’isolamento di quelli rilevati, due alternative che il consiglio considera “non fattibili” per il momento.
“L’attuazione dell’isolamento ha profondamente cambiato il comportamento e la situazione del Paese. – continua il testo – ma questa è attualmente l’unica vera strategia operativa, l’alternativa di una politica di screening e isolamento su larga scala de contagi rilevati non è ancora possibile su scala nazionale. Il contenimento deve essere rigorosamente attuato e avere il vasto sostegno della popolazione, come sembra essere sin qui avvenuto”.