Riceviamo dal Pd Tarquinia e pubblichiamo
Restiamo sbigottiti di fronte al videomessaggio che il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha affidato a media e canali istituzionali questa mattina. Sbigottiti di fronte al messaggio istituzionalmente irrispettoso, propagandistico e allarmistico che il rappresentante di una istituzione locale rivolge alla propria cittadinanza.
L’operato coraggioso del governo italiano, che ha affrontato questa pandemia con rigoroso scrupolo e mettendo in campo iniziative immediate e di portata eccezionale, ha ricevuto l’apprezzamento di tutta la comunità internazionale e della stessa Organizzazione mondiale della sanità, imponendosi come modello per gli altri Paesi sia dentro che fuori dai confini europei.
Il richiamo all’unità nazionale da parte del presidente Mattarella non può e non deve restare inascoltato. In questo momento l’Italia tutta è il governo italiano che, con le proprie scelte, ci esorta a mettere da parte qualunque tipo di divisione in favore di un senso civico e una responsabilità collettiva orientati al bene comune.
Il compito di un’opposizione coscienziosa è quello di supportare, collaborare e rispettare le istituzioni che, con sacrificio e spirito di abnegazione, affrontano l’applicazione graduale delle misure restrittive in favore della salute della popolazione sulla base dell’evolversi di una situazione epidemica per propria natura in continuo divenire.
In tale complesso panorama, il ruolo istituzionale di un sindaco ha un proprio peso specifico fondamentale. “Moriremo tutti” non è il monito che i cittadini di Tarquinia si aspettano da lei, sindaco, in queste ore difficili, in questi giorni lunghi come anni in cui tutti cerchiamo di fare fronte comune con una enorme paura nel cuore che non andrebbe inutilmente alimentata.
Non è questo il monito che si aspettano i medici e gli infermieri del nostro ospedale, gli operatori della protezione civile, i volontari, i lavoratori di tutte quelle attività necessarie alla nostra quotidianità, che sono in prima linea nella lotta contro questo nemico invisibile.
Le chiediamo, dunque, sindaco Giulivi, di demandare la propaganda politica ad un secondo momento, di riflettere sulle sue dichiarazioni, rimuovere il videomessaggio dai canali istituzionali e scusarsi pubblicamente con i suoi concittadini che hanno dimostrato, sino ad oggi, grande senso civico e rispetto per le istituzioni.
Pd Tarquinia