Riceviamo dalla Guardia di Finanza di Viterbo e pubblichiamo
La Guardia di Finanza di Viterbo ha sottoposto a sequestro amministrativo complessivamente nr. 3987 mascherine non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e successive modifiche ed integrazioni.
Le Fiamme Gialle viterbesi hanno ulteriormente intensificato le attività di controllo economico del territorio, con particolare riferimento alla verifica della “sicurezza dei prodotti” e della “disciplina dei prezzi” dei dispositivi sanitari individuali maggiormente richiesti con l’emergenza sanitaria (mascherine, guanti, gel igienizzante per mani, ecc.) correlata alla diffusione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto.
Nell’ambito di tali interventi, presso due esercizi commerciali di articoli vari siti in Viterbo e Vitorchiano, su segnalazione di personale della Polizia Stradale nonché della Questura di Viterbo, sono stati effettuati sequestri di complessivi 3987 dispositivi di protezione individuale, ritenuti non sicuri, in quanto non riportanti marcatura CE conforme e privi di avvertenze d’uso in lingua italiana, trasgredendo la normativa nazionale e comunitaria e risultando potenzialmente nocivi per la salute. I dispositivi sono risultati altresì sprovvisti dell’autocertificazione di cui all’art. 15 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18. Sono stati segnalati amministrativamente i due responsabili di nazionalità cinese delle ditte individuali alla competente autorità.
L’attività si inquadra nell’ambito del potenziamento del dispositivo di controllo economico del territorio in relazione alla corretta applicazione delle disposizioni ministeriali per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le future attività dei Reparti del Comando Provinciale di Viterbo proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, al fine di garantire ogni scrupolosa azione a tutela della collettività locale.