Riceviamo dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Civitavecchia e pubblichiamo
In questi giorni di incertezza e disagio diffusi, il porto tutto ha cercato di mantenere dritta la rotta per continuare a fornire servizi efficienti ed efficaci.
Il Comandante del porto, Vincenzo Leone, esprime il proprio ringraziamento per la Polizia di frontiera, l’Agenzia delle dogane, i colleghi della Guardia di finanza, il personale della Autorità di Sistema portuale, la Sanità marittima ed il Commissariato di PS che, insieme e senza risparmio di energia, hanno permesso che i servizi all’utenza venissero comunque assicurati.
Il Presidente dell’A.d.S.P., il Comandante del Porto ed il Sindaco mantengono un quotidiano contatto fra loro e gli altri riferimenti istituzionali per assicurare, ognuno per i rispettivi compiti, il flusso delle informazioni quantomai essenziale, in questo momento, per garantire una efficace risposta ad ogni eventuale nuova problematica.
Il porto continua a vivere grazie all’impegno ed al lavoro della sua gente, tutta. A tal proposito il Comandante Leone: “Un grazie di cuore anche ai ragazzi di Port Mobility e della PAS, sempre presenti e operativi, così come quelli della Compagnia Portuale e dei Terminal, tutti loro ci sono pur con le comprensibili preoccupazioni ed i timori che, in questi giorni, attanagliano ciascuno di noi ogni qualvolta usciamo dalle nostre case per servire gli altri. Ringrazio anche le Agenzie Marittime ed i loro rappresentanti per aver assicurato i sevizi. Un grazie al gruppo Tirrenia per aver affrontato con immediatezza i problemi insorti con il parziale blocco dei collegamenti con la Sardegna. Ringrazio ancora il Gruppo Grimaldi per aver assicurato, con efficacia, la risoluzione delle criticità creatisi a seguito dell’esigenza di mantenere operativa la linea con Barcellona, in modo da consentire ai nostri connazionali il rientro nel Paese. Rivolgo infine la mia gratitudine al personale della nostra Capitaneria di porto, senza la loro abnegazione ed il loro sorriso tutto sarebbe più complicato. Noi non dobbiamo e non possiamo … Voi (ancora per po’) #restateacasa ”