Riceviamo da Laura Piroli e pubblichiamo
Gentile Redazione lextra.news,
ho letto con qualche meraviglia la nota che avete dedicato questa mattina ad un preteso “sciopero” degli studenti dell’IIS Cardarelli. Lasciatemi, innanzitutto, precisare che ad astenersi dall’entrare è stata solo una parte degli studenti del Cardarelli, solo quelli (e non tutti) della sede centrale, mentre tutti gli altri studenti delle due sedi, del Lido e di Tuscania, al completo, hanno svolto regolarmente le attività previste.
Probabilmente, non siete stati informati neppure che una delegazione di genitori, fra cui alcuni dei rappresentanti eletti, è venuta a scuola per vedere come stavano le cose ed ha fatto un accurato giro dei locali, compresi quelli igienici, dichiarando alla fine la propria soddisfazione per lo stato di pulizia riscontrato. Per loro stessa dichiarazione, quanto hanno potuto vedere non poteva essere il frutto di una “ripassata” veloce, ma era la prova di un’attenzione costante e sistematica della scuola per questo aspetto della propria organizzazione.
Nel merito di quanto vi è stato riferito circa le cause della protesta, ritengo utile precisare che proprio ieri, senza alcuna sollecitazione esterna e proprio in considerazione dell’attuale allarme sanitario, che peraltro non riguarda il nostro territorio, sono state rinnovate le scorte di sapone. Il sapone c’è, in quantità più che sufficiente per far fronte ad ogni necessità, in tutti i bagni di tutti i plessi. La decisione di renderlo disponibile solo presso i collaboratori scolastici è dovuta, spiace dirlo, ad una vena goliardica mal riposta, che in passato aveva spinto alcuni studenti a svuotare i flaconi del sapone liquido nei sanitari dei bagni, per ottenere cascate di schiuma ad ogni scarico delle cassette WC.
Quanto alle fotocopie, non è stato posto alcun divieto, né alcun limite preciso al loro numero. Quel che è stato fatto, nei giorni scorsi, è stato il disporre che le richieste di copie fossero registrate, con il nome del richiedente ed il motivo della richiesta. Ciò in quanto, ancora una volta, il consumo si era aumentato in modo eccessivo nelle settimane precedenti, riducendo il livello delle scorte di carta e toner molto al di sotto dei livelli ordinari. A nessuno è stato detto che non poteva richiedere copie: ma, evidentemente, qualcuno si è risentito anche solo di dover dichiarare il motivo per cui le richiedeva. Io sono convinta, come cittadina prima che come preside, che la cultura della responsabilità e del consumo consapevole, sia un obiettivo educativo importante per una scuola, dove si formano i futuri membri della società civile.
Ho ritenuto di indirizzarvi questa precisazione senza alcun intento polemico, ma solo perché ritengo giusto che i vostri lettori siano informati nel modo più completo e corretto, ascoltando anche la voce delle istituzioni e non solo quella di chi si ritiene insoddisfatto.
Cordialmente.
Il Dirigente Scolastico
Laura Piroli