Riceviamo e pubblichiamo
Il Giappone alla scoperta dell’albergo diffuso! Una delegazione di amministratori dell’area attorno a Tokyo è infatti in questi giorni a Tarquinia per conoscere ed approfondire la formula dell’albergo diffuso a seguito di una intensa e fattiva collaborazione tra l’associazione italiana alberghi diffusi e quella giapponese.
La formula Albergo Diffuso nasce in Italia e si chiamerà allo stesso modo anche all’estero. La finalità dell’albergo diffuso è il recupero del patrimonio edilizio esistente e dei borghi in via di spopolamento per una crescente domanda di turismo esperienziale e maggiormente interessato alla identità locale del territorio. È proprio per arginare spopolamento delle aree periferiche della città metropolitana di Tokio che amministratori, funzionari e economisti sono interessati all’albergo diffuso ed hanno scelto “In Tarquinia” per vivere l’esperienza di un soggiorno presso l’Albergo e conoscere la comunità locale e le bellezze architettoniche ed artistiche che “ruotano” intorno all’albergo diffuso all’interno del Borgo di Corneto.
Ieri mattina si è tenuto un briefing con Francesco Alemanno, direttore di “In Tarquinia” e promotore di questo importante scambio culturale. La delegazione, composta da 5 amministratori giapponesi ed una interprete, sta anche visitando il centro storico di Tarquinia, quello che ad Alemanno piace chiamare “il borgo di Corneto, il borgo nella città”. E proprio dal territorio prende le mosse la formula dell’albergo diffuso, che, come ha illustrato Alemanno, deve esprimere il luogo in cui sorge incarnandone le caratteristiche salienti.
Alemanno ha dato avvio al primo ed unico albergo diffuso di Tarquinia 2 anni fa’, dopo un percorso iniziato dal bed and breakfast e poi evoluto in guest house ed ospitalità diffusa. Un lavoro svolto assieme alla sua famiglia, che oggi lo porta ad essere un punto di riferimento nel settore. Parlando di marketing ed economia, Alemanno ha illustrato le opportunità per l’ospitalità diffusa derivanti da eventi quali il Certame Cardarelliano, i progetti erasmus, le iniziative dell’Accademia Tarquinia Musica, sempre sottolineando il concetto che l’investimento nell’albergo diffuso é finalizzato al sogno di vedere Tarquinia pullulare di turisti; in quest’ottica l’albergo diffuso è un servizio indispensabile per una città che voglia davvero puntare ad uno sviluppo turistico del territorio costituendo un elemento rigenerante del borgo che coinvolge l’intera comunità locale che costituisce, insieme a tutte le piccole attività, la reception dell’albergo diffuso.
La delegazione giapponese ha mostrato grande interesse verso tutti gli aspetti della formula, prendendo copiosi appunti anche circa la ristrutturazione degli edifici che rispetta l’identità storica del contesto, il marketing territoriale, attraverso i social network, la particolare formula dell’accoglienza alberghiera basata su un maggiore coinvolgimento del turista che diviene egli stesso parte della comunità, e molto altro.
La delegazione si fermerà in città ancora qualche giorno; è grande la soddisfazione di tutti per l’interesse internazionale giunto su Tarquinia grazie allo sviluppo di formule imprenditoriali nuove e virtuose. Ovviamente non è mancata l’occasione di parlare di “Cornella”, confettura e mostarda di corniole con un esplicito e diretto richiamo a Corneto, l’antica Tarquinia, e di far assaggiare i prodotti tipici che contraddistinguono il territorio, in particolare i formaggi e gli insaccati di produzione locale.