Riceviamo e pubblichiamo
“European Heritage builds european builds european identity”, questa la denominazione del secondo progetto che ha visto il suo inizio proprio in questi giorni con l’arrivo delle delegazioni dei docenti provenienti dalla Grecia- (coordinatore) Paralias High School –Kalamata; dalla Germania dell’Adolf Schmitthenner Gymnasium–Neckarbischofsheim e del Gymnasio Latsion –Nicosia di Cipro. Gli obiettivi del progetto sono stati spiegati dai professori del Cardarelli di Tarquinia e di Tuscania: proff. Stefania Sabbatini, Marco Ubaldelli, Gianluca Caramella, Mariella Gentile e Susanna Scafati e Miranda Bocci. Il progetto ha quali punti cardine: Promuovere, Proteggere e Partecipare al patrimonio culturale come fonte di socializzazione, innovazione, crescita. Lo sviluppo delle capacità sociali, di comunicazione, del pensiero critico e socialskills, delle capacità linguistiche, nella propria e in inglese. dell’utilizzo degli strumenti digitali e la Promozione delle diversità culturali e sociali.
“Il progetto prevede molte mobilità . Si tratta di un’unione di intenti nella valorizzazione dell’identità culturale dei diversi paesi. Si affronteranno i diversi aspetti della cultura artistica e del patrimonio naturalistico secondo una linea comune condivisa” “Questo è solo il primo dei numerosi incontri – continua la prof. Sabbatini – dove abbiamo stabilito i criteri per comunicare, come stilare i questionari per gli studenti per valutare il punto di partenza e di arrivo inerenti le competenze sul comune patrimonio europeo. Questa è una fase quindi organizzativa. La prima mobilità a febbraio a Cipro, la 2° a febbraio , la 2° in Grecia; la 3° a ottobre a Tarquinia, la 4° in Germania aprile 2021, l’ultimo incontro di valutazione in Germania sempre nel 2021. Per ogni tappa il Paese che ospita lavora sul patrimonio culturale con la collaborazione degli altri parteners studenti e docenti sull’identità comune del patrimonio di quel dato periodo storico”. Il prof. Ubaldelli ha sottolineato come “senza conoscere profondamente il proprio patrimonio culturale, non c’è possibilità di futuro, perché non possiamo sapere chi siamo, non possiamo confrontare le nostre somiglianze e valutare le nostre differenze e speriamo che i ragazzi lo facciano, perché è nostro compito prepararli al futuro. Bisogna ribadire l’importanza degli studi umanisti per la comprensione del mondo, che è come asseriva Isocrate l’unione delle scienze umane a quelle scientifiche, senza dividere le due competenze. La cultura umanistica è il mezzo di comprensione”. Il “Siamo molto felici di visitare e conoscere Tarquinia e Tuscania e di conoscere la cultura di questi luoghi “ ha riferito la delegazione greca. Tutte le delegazioni durante il soggiorno hanno già visitato Tarquinia e Tuscania ed hanno visitato il Museo Nazionale Etrusco, la Necropoli e il centro medievale tarquiniese e le chiese e il centro storico di Tuscania.
I parteners e i loro componenti:
GRECIA: Kallirroi Konstantopoulou; Antonia Leventi; Maria Stamatopoulou.
GERMANIA: Maria Pia Panunzio; Margitta Bönisch;
CIPRO: Eleni Poyiatji; Elina Charalambous;
DOCENTI dell’IIS Cardarelli : Maria Gentile – Referente; Marco Ubaldelli – Referente; Gianluca Caramella; Stefania Sabbatini; Miranda Bocci; Susanna Scafati
IIS Vincenzo Cardarelli Tarquinia