Weekend nella Tuscia: ecco alcuni eventi per il fine settimana alle porte

Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia nei giorni di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2019 come proposti dal sito ufficiale della provincia di Viterbo.


***

Viterbo, La stagione concertistica 2019/2020 dell’Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio)

Sabato, 16 novembre, ore 18

Violinista Celeste Di Meo, Pianista Kwag Jongrey

Johannes Brahms (Amburgo, 1833-Vienna, 1897): Sonata n 1 in sol magg. op 78 (Vivace ma non troppo (in 6/4); Adagio (in mi bemolle maggiore, in 2/4); Allegro molto moderato (in sol maggiore, in 4/4))
Sergej Prokofiev (Soncivka, 1891-Mosca, 1953): 5 Melodie op 35 bis (Andante; Lento, ma non troppo; Animato, ma non allegro; Andantino, un poco scherzando; Andante non troppo)
Pëtr Il’i? ?ajkovskij (Kamsko-Votkinsk, 1840-San Pietroburgo, 1893): Meditation from Souvenir d’un lieu cher op 42 n. 1
Pablo de Sarasate (Pamplona, 1844-Biarritz, 1908): Zigeunerveisen op 20

Celeste Di Meo ha vinto nel 2010 e nel 2012 il Concorso Internazionale Anemos di Roma. Nel Novembre 2017 ha partecipato alla “Crescendo International Competition”, superando il primo round tenutosi nella città di Boston, USA. e nel Gennaio 2018 ha suonato come vincitrice del primo premio assoluto presso la Carnegie Hall di New York.
Akanè Makite, vincitrice nel 2003 del 2° premio (1° non assegnato) nella celebre “Claudio Arrau International Piano Competition” in Cile, in occasione del centenario della nascita del grande pianista cileno e molto attiva nel concertismo in Italia e in Paesi europei ed extraeuropei.

Info: www.unitus.it; 0761.357937; 348.793182

***

Viterbo, Gli eventi del Teatro Caffeina
Via Cavour 9

Sabato 16 novembre 2019, ore 21

“Ball Fiction”: spettacolo di Marco Travaglio tra cronaca politica e intrattenimento

Dieci anni di balle. No, non le fake news dei social network, che pure proliferano, ma finiscono con l’elidersi le une con le altre. Bensì le bufale lanciate dai giornali e rilanciate dai telegiornali e dai siti web per imporre alla gente il pensiero unico di una élite sempre più in crisi.

Marco Travaglio torna sul palcoscenico con un nuovo spettacolo di impegno civile, “Ball Fiction”, per raccontare le più moderne tecniche di manipolazione dell’informazione “mainstream”, sempre più omologata e appiattita, che si illude di combattere i “populismi”, ma in realtà li alimenta. Si ammanta dei sacri valori di verità, libertà e democrazia, mentre dà il colpo di grazia a quel poco di reputazione che il giornalismo aveva conservato.

Il direttore de il Fatto Quotidiano, come sempre, usa il registro dell’ironia, del sarcasmo e della satira.

Il suo nuovo spettacolo si snoda attraverso una classifica delle migliori patacche del decennio. E accompagna il racconto tragicomico con la proiezione sullo schermo di una raffica di titoli e di articoli di giornali, tg e siti, spiegando nel dettaglio come funziona la disinformazione modello 2019, come si avvelena l’opinione pubblica, perché i cittadini continuano a perdere fiducia nell’oggettività dei fatti e nel ruolo del giornalismo. Che rimane fondamentale per la democrazia. Ma è ormai una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai giornalisti.

Info: www.caffeinacultura.it

***

Carbognano, La stagione 2019/2020 del Teatro Bianconi
Via Fontanavecchia 12

domenica 17 novembre 2019, ore 16,30, e in replica alle 19.00,

“La matematica dell’amore” di Adriano Bennicelli, con Edy Angelillo e Michele La Ginestra, regia di Enrico Maria Lamanna

Edy Angelillo e Michele La Ginestra tornano insieme sul palcoscenico per riportare in scena questo spettacolo che è ormai un cult nel panorama teatrale italiano. Il testo, vincitore del prestigioso premio di scrittura teatrale Diego Fabbri, scritto da Adriano Bennicelli e diretto dall’estro di Enrico Maria Lamanna, è la storia di un uomo alle soglie della pensione, che fa il consuntivo della sua vita. Lo accompagna una donna. Lo accompagna da quando erano bambini. Tom e Gerri, l’uomo e la donna… bambini, adulti, vecchi. Ricordi, emozioni e giochi di sessant’anni di vita insieme, tra alti e bassi, tra prendersi e lasciarsi, raccontati con la voglia di sorridere anche delle difficoltà. In fondo, lei e il suo giocare col mondo sono l’eccezione, mentre lui e il suo rifiuto della matematica sono la regola. È una storia d’amore, di matematica e di sentimenti… Uno spettacolo brillante, con risvolti dolci-amari, per divertirsi e per riflettere, “quando l’amore incontra la matematica in un turbine di emozioni”.


Info e prenotazioni: www.teatrobianconi.it; 340.1045098; Fb teatro Bianconi

***


Acquapendente, La stagione 2019/2020 del Teatro Boni
Piazza della Costituente n. 9

domenica 17 novembre 2019, ore 17,30

“Artemisia. Ritratto di Pittora” di Valeria Moretti, con Sandra Collodel e Dario Guidi; ideazione e messa in scena di Sandra Collodel

Roma, 1653. Come dipingendo un autoritratto, viene svelata la storia di Artemisia Gentileschi: pittora, figlia del celebre Orazio che la introdusse precocemente all’arte del dipingere. La sua vita fu tragicamente segnata dalla violenza subita in giovane età da parte di Agostino Tassi, amico del padre. Fu questo l’episodio che determinò nella sua produzione artistica la scelta di eroine, protagoniste sempre prepotenti e passionali. E’ lei la prima donna ad avere il privilegio di essere ammessa all’Accademia del disegno di Firenze. La sua forza, il suo coraggio, il suo talento esplodono con grande drammaticità nelle sue opere consegnate alla Storia.


Info: www.teatroboni.it: 0761.733174; 334.1615504

***

Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi dello Spazio Corsaro
Via Ripetta 20

sabato 16 novembre 2019, ore 21,30

“Alda canta ancora”, omaggio ad Alda Merini, di e con Alessia Arena e Francesco Catalucci alla chitarra classica

Testo liberamente ispirato all’opera di Alda Merini

Musicale omaggio alla grande poetessa del ‘900 Alda Merini (1931-2009), la cui narrazione, liberamente ispirata alla sua opera letteraria, traghetta l’ascoltatore in un viaggio di parole e musica tra scoperta, paure, rabbia e sana ironia, nel manicomio intimo di ciascuno di noi. Il testo è impreziosito dalle parole della stessa Merini poste in musica dal maestro Giovanni Nuti, e da alcune canzoni dello psichiatra romano Gianni Nebbiosi, che operò professionalmente nei manicomi nel fervido periodo della emanazione della legge Basaglia.

Info: www.spaziocorsaro.it

***

Montalto di Castro, La stagione 2019/2020 del Teatro “Lea Padovani”
Via Aurelia Tarquinia 58

venerdì 15 novembre 2019, ore 21

“Il silenzio grande” di Maurizio De Giovanni, con Massimiliano Gallo e Stefania Rocca; regia di Alessandro Gassman

In scena la complessità dei rapporti familiari, del tempo che scorre, nel luogo dove le nostre vite mutano negli anni: la casa.

L’autore:
Scrittore napoletano di fama internazionale, Maurizio De Giovanni, autori di numerosi libri di successo dalla serie del “Il Commissario Ricciardi” fino ai “I bastardi di Pizzofalcone” è ’, per la prima volta, autore di un’inedita commedia in due atti dal titolo “il silenzio grande”

Note del regista
L’incontro con Maurizio De Giovanni è stato nella mia carriera recente, portatore di novità importanti e di progetti che mi hanno appassionato. In “Qualcuno volo sul nido del cuculo” l’adattamento di Maurizio mi ha permesso di portare quella storia che trasuda umanità, in Italia nel 1982, conferendole una immediatezza ed una riconoscibilità ancora più efficaci per il nostro pubblico, regalando allo spettacolo un successo straordinario.
Ho poi approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da De Giovanni, interpretando l’ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva, giunta alla seconda stagione, “I bastardi di Pizzofalcone”. Quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de “Il silenzio grande” vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, avrebbe avuto una evoluzione emozionante e sorprendente.

Nota del regista: Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove ,come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita. Questa è una delle funzioni che il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche quello che saremmo potuti essere. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo. Per rendere al meglio, il teatro necessita di attori che aderiscano in modo moderno ai personaggi e penso che Massimiliano Gallo, con il quale ho condiviso set e avventure cinematografiche, sia oggi uno degli attori italiani più efficaci e completi. Sarà per me una grande gioia dirigerlo in un personaggio per lui ideale. Questo facciamo a teatro, o almeno ci sforziamo di fare, cerchiamo disperatamente la verità, e confidiamo nella vostra voglia di crederci.
Buon divertimento e grazie per l’attenzione. (Alessandro Gassmann)

Info: 0766.870115; www.teatroleapadovani.it

***

Ronciglione, La stagione del Teatro “Ettore Petrolini”
Via Sutri 1

sabato 16 novembre 2019, ore 21

“Neanche il tempo di piacersi” con di e con Marco Falaguasta e Alessandro Mancini e Tiziana Foschi; regia di Tiziana Foschi

Noi che siamo stati ragazzi spensierati e felici negli anni ’80, gli anni del boom economico del quale non sapevamo niente ma ne respiravamo l’ottimismo e la positività, siamo diventati genitori in questi tempi pieni di incertezze, instabilità ma anche di progresso e connettività. Cosa ci portiamo dietro di quegli anni, quanto è rimasto in noi di quello sguardo positivo con il quale aspettavamo il futuro? Come le nuove tecnologie e procedure che i nostri figli utilizzano con disinvoltura, si sono inserite e hanno condizionato le nostre abitudini e il nostro modo di vivere la quotidianità? Quante volte ci siamo scoperti a pensare che eravamo meglio noi, con le nostre telefonate dal fisso o dalla cabina telefonica (quando cercavamo un po’ d’intimità ed eravamo riusciti a trovare i gettoni necessari), le feste il sabato pomeriggio a casa con i genitori che controllavano che tutto filasse liscio, le nostre interminabili partite al Subbuteo, gli occhialetti dell’intrepido, i giornaletti e le videocassette porno riposte nei nascondigli più improbabili. Noi che cominciamo a diventare sbagliati. Siamo diventati cinquantenni… tanto vale ridere di noi!

info: 366.9731522


***

Sutri, Dialoghi a Sutri

L’eterna arte dei maestri torna al Palazzo Doebbing di Sutri. Dopo aver incantato gli occhi di 11mila visitatori in pochi mesi, nella prima stagione di mostre, con opere di Pellizza da Volpedo, che con il suo Idillio Verde ha ispirato la nascita del museo di Palazzo Doebbing, Artemisia Gentileschi, Wilhelm Von Gloeden e con i capolavori di arte sacra della Tuscia, ha preso il via la nuova stagione espositiva del museo con la grande apertura delle mostre, “Dialoghi a Sutri”, e del Museo di Arte antica e di Arte sacra di Sutri, che ospiterà capolavori della Tuscia, provenienti dagli edifici della Diocesi di Civita Castellana, e i tesori dell’antica Sutri, con l’Efebo, a testimonianza della millenaria identità sutrina, capace, oggi, di ergersi a capitale italiana dell’arte.

Sutri, giunta al centro delle cronache nazionali grazie alla visione di un “Nuovo Rinascimento” del sindaco Vittorio Sgarbi, torna a brillare con le opere di 11 grandi maestri dell’arte: Tiziano, Scipione Pulzone, Henri Rousseau, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello, Ottone Rosai, Francis Bacon, Renato Guttuso, Ernesto Lamagna, Luca Crocicchi e Carlos Solito.

La rassegna è aperta fino al 12 gennaio 2020. Orari di apertura:
Lunedì chiuso; Martedì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30; Mercoledì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30; Giovedì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30; Venerdì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30; Sabato 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30; Domenica 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30

Info: https://museopalazzodoebbing.it

***

Tarquinia, Visite guidate

venerdì 15, sabato 16 novembre 2019 (ore 10,30-12,30)

Apertura straordinaria del torrione detto di Matilde di Canossa e delle chiese di San Giacomo e del Salvatore

Ingresso gratuito

Info: 0766.849282

***

Vignanello, festa dell’olio e del vino novello

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 novembre 2019 (dalle ore 15): per il programma cfr. https://www.provincia.viterbo.gov.it/

***

Le iniziative di Archeotuscia

venerdì 15 novembre 2019, ore 17, Palazzo dei Papi, sala Cedido (centro diocesano di documentazione): Conferenza di Salvatore Enrico Anselmi sul tema: “Oroscopi e carte del cielo nella pittura decorativa a Roma tra Rinascimento e Barocco.

Info: 328.8417497; 339.2716872

***

Le iniziative di Antico Presente

Bolsena insolita: il palazzo Del Drago e il borgo

In occasione dell’apertura straordinaria delle dimore storiche, con ingresso libero, visiteremo il Palazzo Del Drago, un imponente e articolato complesso architettonico cinquecentesco che sorge nel cuore del borgo vecchio di Bolsena, sul lago omonimo, oggi residenza privata del Principe Ferdinando Fieschi Ravaschieri Del Drago.

Il palazzo presenta 4 grandi saloni affrescati, logge con vedute sul lago, una cappella, giardini e terrazze. Il piano nobile si snoda in una successione di saloni affrescati e si apre sulla grande terrazza, che offre uno straordinario panorama sul lago e da cui scende lo scenografico scalone che conduce all’ingresso monumentale di Via delle Piagge.

Oltre al Palazzo, il nostro percorso vuole narrare, attraverso tutte le testimonianze conosciute ma anche le meno note, la storia di un meraviglioso borgo medioevale che sorge su un’altura dominata da un imponente castello e lambito dalle chiare acque del lago; risultato dell’attività del complesso vulcanico Vulsino.

Scendendo per le strette vie al fianco del castello, testimonianza del dominio medioevale della famiglia Monaldeschi della Cervara, e raggiungeremo la parte bassa del borgo lungo la Via Francigena dove si uniscono quattro strutture che raccontano diversi momenti della storia di questo importante centro della cristianità antica ed attuale. In uno di questi ambienti, e precisamente nella basilica ipogea, nel 1264 è avvenuto il Miracolo Eucaristico che ha istituito la festività del Corpus Domini.

Durata 3 ore.

Appuntamento: domenica 17 novembre 2019, ore 9.15, a Bolsena, in Piazza S. Giovanni davanti a Porta Fiorentina, con Sabrina Moscatelli, guida turistica abilitata e guida ambientale escursionistica associata AIGAE.

Info e prenotazioni: MGiulia 335.8034198 info@anticopresente.it www.anticopresente.it


***

Le iniziative del Parco regionale della Valle del Treja

Escursione per famiglie nel Parco

Domenica 17 novembre 2019 alla scoperta della natura

E’ prevista una facile escursione per famiglie alla scoperta della natura, dei suoi abitanti e dei suoi segreti nascosti! Ad ogni gruppo familiare sarà consegnato (a noleggio) il “kit del naturalista” contenente: una bussola, kit per la raccolta degli insetti (retino, scatola e lente di ingrandimento) e binocolo. Durante l’escursione prove di orientamento e attività di riconoscimento di fiori, piante e delle tracce degli animali. Gioco finale di raccolta e riconoscimento degli insetti. Tutte le Guide impiegate durante l’escursione sono anche educatori ambientali con anni di esperienza nel settore educativo.

Appuntamento:alle ore 10,30 al parcheggio di via Enrico Galvaligi – Mazzano Romano (Rm), con Giulia Ruvidi (Viaggiare in Natura), cell: 328 4385758

Si raccomanda di portare scarpe da trekking o con carrarmato, k-way, borraccia, abbigliamento comodo, cappello e pranzo al sacco.

Il programma completo delle visite guidate del programma “Giorniverdi 2019 – Storie di un fiume” è sulla pagina Internet del Parco www.parchilazio.it/valledeltreja.


***


Le iniziative delle Cooperativa L’Ape Regina

domenica 17 novembre 2019

Definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”e già scenografia del regista Matteo Garrone in “Il racconto dei racconti”, il suggestivo Bosco del Sasseto di Torre Alfina (Acquapendente, Vt),con i suoi imponenti tronchi secolari, torna protagonista di una nuova incursione artistica e teatrale che lo fa animare di elfi, fate, re e streghe.

Uno spettacolo che si fa esperienza sensoriale attraverso una storia dai risvolti etici e naturalistici, una storia “green” nata per far conoscere ai bambini il patrimonio storico e ambientale della Tuscia e il Bosco del Sasseto, luogo dal fascino unico e antico, una foresta vetusta a pochi chilometri da Roma.

Il “Bosco Incantato”, scritto e diretto da Francesco Cerra, diventa una visita teatralizzata a tutti gli effetti, un esempio virtuoso di valorizzazione del territorio, in grado di coniugare due anime dell’intrattenimento culturale: quella legata al racconto di un luogo esplorandone gli aspetti storico-culturali e quella dell’arte performativa “incastonata” in scenografie naturali intatte e di rara bellezza.


Appuntamento: ore 11.00, Piazza S. Angelo, 19, Torre Alfina presso la biglietteria Bosco Monumentale del Sasseto.

Info e prenotazioni; www.acquapendente.online/bosco-sasseto/; coop. L’Ape Regina al numero 0763 730065, oppure whatsapp 388 8568841, oppure eventi@laperegina.it.; biglietteria Bosco del Sasseto, 0763-719206