Riceviamo e pubblichiamo
Tantissimi visitatori per “EcoArt: l’Arte nella Memoria”, la mostra collettiva, a cura della dott.ssa Annamaria Pirozzi, promossa dall’Ufficio informazioni accoglienza turistica città di Tarquinia e da L’Officina delle idee, con il sostegno di Etruria Tour e il patrocinio del Comune di Tarquinia, si è chiusa il 9 novembre scorso. Sono state oltre 700 le persone che hanno visitato il percorso espositivo alla sala D. H. Lawrence, che presentava le opere degli artisti Otello Amantini, Carlo Brignola, Angelo Degli Effetti, Roberto Ercolani, Sandra Inghes, Domenico Narduzzi, Giovanni Calandrini e Francesco Narduzzi, ispirate al tema dell’ambiente visto come universo da preservare, valorizzando i materiali utilizzati per realizzare le opere d’arte. “Un’affluenza che è andata oltre ogni più rosea aspettativa – commentano gli organizzatori -. Un grazie va a tutti gli artisti che hanno creduto in questo progetto capace di unire tante sensibilità artistiche diverse, dando vita a un contenitore culturale apprezzato capace di portare all’attenzione un problema molto importante, come quello dell’Arte veicolo e promotrice della tutela dell’ambiente”. Conclusa l’esperienza di “EcoArt: l’Arte nella Memoria”, per il Natale l’Ufficio informazioni accoglienza turistica e l’Officina delle Idee sono a lavoro per un evento che riunirà tanti artisti tarquiniesi. “Stiamo definendo i dettagli dell’iniziativa che si terrà in un contesto storico e artistico unico, dal 20 dicembre al 6 gennaio 2020 – spiegano i promotori -. Nelle prossime settimane daremo tutte le informazioni al riguardo. Possiamo già dire che sarà un evento di grande spessore culturale”.