Un progetto biennale incentrato sul potenziamento femminile nelle discipline e carriere STEM (Science Technology Engineering and Mathematics), con l’obiettivo quindi di abbattere le barriere di genere e le difficoltà che esse comportano: c’è questo alla base di Guiding Girls to STEM for Grappling Gender Gap – 5Gs4STEM, progetto presentato dall’IIS Cardarelli di Tarquinia in partnership con cinque scuole da Grecia, Spagna, Portogallo, Turchia e Polonia.
Proprio in questi giorni Tarquinia ospita otto rappresentanti degli istituti stranieri – Juan Miguel Piqueras e Marta Pérez dalla Spagna, Sofia Gkouletsa e Antigoni Ntinaki dalla Grecia, Mehmet Acun e Emrah Talaş dalla Turchia e Cátia Costa e Stephanie Silva dal Portogallo – per il primo appuntamento di coordinamento che avvia i due anni di lavoro.
“È provato che la mancata scelta delle facoltà scientifiche risiede nella difficoltà, per le studentesse, di immaginare opportunità occupazione e nell’ancora esistente pregiudizio di genere, che vede le donne in prima linea nelle attività di cura e attenzione alla famiglia, in assenza di efficaci politiche di conciliazione. – spiegano i referenti del progetto per l’IIS Cardarelli, Donatella Cea e Glauco Antoniacci – Lo scopo del progetto quindi quello di migliorare la abilità delle ragazze in campo scientifico, migliorando la sicurezza in loro stesse, la capacità di lavorare in gruppo, favorendo lo sviluppo di una mentalità problem solving (prima richiesta sul mercato del lavoro). Una grande attenzione sarà data al renderle consapevoli delle innumerevoli opportunità di carriera che il settore delle STEM offre”.
“Infine, le ragazze avranno anche l’opportunità di migliorare la conoscenza dell’inglese, praticandolo costantemente nell’arco del progetto e potranno anche entrare in contatto con coetanei degli altri paesi partner, conoscendo così nuove culture e ampliando le loro conoscenze e conoscenze come membri della comunità europea. Si vogliono rendere consapevoli le ragazze delle difficoltà che potrebbero affrontare se decidono di proseguire con una carriera nel capo della ricerca scientifica per renderle pronte a scegliere in maniera consapevole”.
ll progetto coinvolgerà venti studentesse del Cardarelli di Tarquinia e Tuscania, insieme a venti colleghe selezionate da altri paesi partner in base a voti in inglese e materie area STEM che andranno a costruire la classe pilota del progetto. Quattro per volta andranno accompagnate da due docenti nei diversi paesi partner a sperimentare nuove metodologie e tecniche di apprendimento in ambito STEM: saranno ospitate dalle famiglie dei paesi partner e, quindi, sarà per loro anche un’opportunità per conoscere a fondo culture e tradizioni dei paesi visitati.