Riceviamo dalla Dott.ssa Barbara Eramo, Docente Scuola dell’Infanzia Montalto di Castro, e pubblichiamo
Non chiamateci asilo! Quando nel 2003 la Riforma Moratti sostituì la dicitura “scuola materna” con “Scuola dell’Infanzia” non si trattò solo di un vezzo effimero ma della chiara intenzione di inserire questa fase del percorso scolastico, a pieno titolo, nel sistema educativo. La Scuola dell’Infanzia è a tutti gli effetti ambiente educativo di esperienze concrete e apprendimento riflessivo nei diversi ambiti della vita dei bambini. Le attività che vengono proposte sono strutturate in campi d’esperienza, ossia obiettivi di apprendimento da conseguire durante i tre anni di scuola. Questi traguardi, inoltre, sono oggi approfonditi con una chiave di lettura più ampia, capace di leggere le complessità crescenti della società. Si sviluppa il concetto di competenza declinandolo come combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti. Si parla dunque della capacità di utilizzare conoscenze e abilità in situazioni reali. Tali competenze sono state individuate e specificate in un documento redatto a livello europeo “Competenze chiave europee”. Il verbo progettare assume allora, all’interno della Scuola dell’Infanzia, un valore rilevante e il ruolo del docente fondamentale per la sua capacità professionale di tradurre gli elementi teorici dei documenti nella pratica quotidiana. Quella degli insegnanti è una funzione strategica di alta professionalità capace di concretizzare ciò che altrimenti rimarrebbe solo splendida teoria. Le modalità che traducono questo passaggio si individuano nella programmazione e nel progetto.
Le docenti delle Scuole dell’Infanzia di Montalto di Castro e Pescia Romana operano da sempre con questa prassi. Alla base di ogni attività svolta dai bambini c’è una vera e propria programmazione che non lascia nulla al caso ma viene studiata in maniera attenta e ricercata. Le insegnanti elaborano ogni anno, prima dell’avvio dell’anno scolastico, una programmazione didattico educativa che tiene conto del contesto socio-culturale. Le docenti stabiliscono gli obiettivi, le finalità, i contenuti, le metodologie, i materiali e i sussidi adeguati, i tempi delle attività e anche gli strumenti di valutazione. Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia di Montalto di Castro e Pescia inoltre da anni riservano una particolare attenzione agli alunni nella fase iniziale dell’anno scolastico predisponendo il “Progetto accoglienza” appositamente redatto e realizzato al fine di facilitare l’adattamento del bambino ai ritmi, alle regole, alla ricchezza dei rapporti interpersonali della scuola.
Questa è solo la base del lavoro delle docenti. Al fine di garantire una scuola quanto più possibile rispondente alle esigenze educative dei suoi alunni, i progetti si moltiplicano attraverso un ampliamento dell’offerta formativa. All’interno di ogni singola sezione le insegnanti elaborano un ulteriore progetto realizzato con ore aggiuntive che mira ad approfondire un aspetto a cui si ritiene si debba riservare una maggiore attenzione. Si tratta di “Progetti interni” delle insegnanti di sezione che costituiscono un vero e proprio valore aggiunto. A questa base solida, strutturata, l’Istituto di Montalto di Castro aggiunge ogni anno ulteriori proposte. In particolare per l’anno scolastico 2019-2020 sono stati individuati i seguenti progetti: Attività di potenziamento psicomotorio, “I like English” (progetto per l’approccio alla lingua straniera), progetto di musicoterapia, progetto Legalità e Sicurezza, progetto Counseling Disturbi dello Sviluppo. Molti di questi sono stati già avviati altri lo saranno a breve. Insomma come ogni anno le Scuole dell’Infanzia di Montalto di Castro e Pescia Romana sono ripartite piene di entusiasmo e proposte ben articolate … non chiamateci allora asilo! Chiamateci Scuola!
Dott.ssa Barbara Eramo
Docente Scuola dell’Infanzia Montalto di Castro