Riceviamo e pubblichiamo
Il festival di musica classica “I bemolli sono blu” a Viterbo, diretto dal maestro Sandro De Palma, dopo il successo dello straordinario “Notturni sull’acqua” alle Terme dei Papi e l’inaugurazione presso l’Auditorium dell’Università della Tuscia, entra nel vivo e per il week end dall’11 al 13 ottobre offre la possibilità di assistere a concerti di altissimo livello.
Domani, venerdì 11 ottobre alle ore ore 18 nella Chiesa del Gesù (piazza del Gesù) per “Chopin e il suo mondo” concerto del pianista Pietro De Maria. Il programma prevede, appunto l’esecuzione di musiche del grande compositore Fryderyk Chopin (1810-1849): Mazurka op 67 n. 4 in la minore; Mazurka op. 24 n. 2 in do maggiore; Mazurka op. 63 in do diesis minore; Scherzo op. 54 n. 4 in mi maggiore; Notturno op. 55 n. 2 in mi bemolle maggiore; Berceuse op. 57 in re bemolle maggiore; Ballata n. 4 in fa minore op. 52; Grande Valzer brillante op. 18 n. 1 in mi bem maggiore; Grande Valzer brillante op. 18 n. 1 in mi bem maggiore; Grande Valzer op. 42 n. 5 in la bemolle maggiore; Scherzo op. 31 n. 2 in si bemolle minore.
Pietro De Maria è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti.. Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con famosi direttori tra i quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo. È nel team di docenti del progetto La Scuola di Maria Tipo organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo.
Sabato 12 ottobre alle ore 19 per “Suoni dello spirito” appuntamento presso la Chiesa abbaziale San Martino al Cimino dove è previsto il concerto del coro Musica Reservata diretta dal maestro Roberto Ciafrei che proporrà un interessante programma con musiche polifoniche di compositori viterbesi dimenticati e riscoperti da Ciafrei:”Diffusa est gratia” di Giovanni Maria Nanino, esponente di spicco della Schola Romana alla fine del XVI secolo. I natali di Nanino sono ancora oggi contesi tra Vallerano e Tivoli. “Salve Regina” di Ercole Bernabei, nato a Caprarola nel 1622 compositore e organista italiano, attivo principalmente a Roma e a Monaco di Baviera. “Missa Pro Vigiliis ac feriis” di Paolo Agostini da Vallerano, compositore vissuto tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XVII. del XVI secolo. Fu allievo di Giovanni Bernardino Nanino, maestro presso S. Luigi dei Francesi a Roma; ospitato come gli altri ‘putti’ in casa di Nanino, Agostini h sposato la figlia di Nanino, Vittoria. Di Domenico.Massenzio, nato a Ronciglione nel nel 1586 da una famiglia legata ai Fernese, signori del Ducato di Castro, dal “Magnificat Secundi Toni” saranno eseguiti Magnificat, Et misericordia, Deposuit potentes, Suscepit Israel e Gloria patri.. L’ultima parte del concerto sarà dedicata a Francesco Soriano, compositore sempre del XVI/XVII secolo, nativo di Soriano nel Cimino. In programma il “Regina coeli” e la “Missa Papae Marcelli” a 8 voci. Il coro Musica Reservata è stato costituito nel 2016 e si esibisce in programmi di polifonia sacra e contrappunto vocale. Ritorna a San Martino al Cimino dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno. L’ingresso al concerto nella chiesa abbaziale è gratuito.
Per “Chopin e il suo mondo” domenica 13 ottobre alle ore 18 presso la Chiesa del Gesù concerto del direttore artistico del festival, il pianista Sandro De Palma accompagnato dalla voce recitante Tatiana Farnese, attrice scoperta da Vittoria De Sica (Un garibaldino in convento, 1942) con alle spalle una carriera cinematografica di 70 anni. Di Chopin De Palma segeuiri i 24 movimenti dei Préludes op.28. (Agitato, Lento, Vivace, Largo, Allegro molto, Lento assai, Andantino, Molto agitato, Largo, Allegro molto, Vivace, Presto, Lento, Allegro, Sostenuto, Presto con fuoco, Allegretto, Allegro molto, Vivace, Largo, Cantabile, Molto agitato, Moderato, Allegro appassionato). La manifestazione musicale “I Bemolli sono blu” 2019 ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali) e della Fondazione Carivit e si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia, le Terme dei Papi e il Touring Club Italia sezione di Viterbo, con il patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Amici di Bagnaia e il Ristorante Il Borgo di Bagnaia.