Riceviamo e pubblichiamo
Oltre 400 cavalli con i loro cavalieri, 20 comuni coinvolti tra le province di Roma e Viterbo, 30 centri ippici e associazioni, potrebbero bastare questi numeri per cogliere la straordinarietà di questo evento. Ma non sono sufficienti.
Il 3° Raduno disorganizzato ‘Valle degli Etruschi’ racchiude in sé millenni di storia legati al cavallo, alle tradizioni, rievoca l’antica transumanza e la cultura di un popolo e, in questa occasione, di due comunità, la Maremma Laziale e la Camargue.
Infatti questa edizione diventa internazionale con la presenza della delegazione francese e la ratifica del Gemellaggio tra i due territori, apparentemente lontani, ma strettamente legati dall’amore per il cavallo e la propria terra.
Il 28 e 29 settembre diventano l’occasione per vedere l’anima antica della Maremma Laziale moderna, che è fiera delle proprie origini e che ancora oggi si sente fortemente legata alla natura.
I Butteri, percorreranno sei tratte, partendo da ogni direzione del territorio circostante convergeranno a Civitella Cesi, nel Comune di Blera.
Il raduno diventa allora un luogo per incontrarsi, per condividere le proprie passioni, riscoprire e gustare la tradizionale cucina maremmana, per divertirsi insieme. Un ringraziamento va alla Fitetrec- Ante, che con il supporto del Centro Ippico San Giovenale e del Centro di Archeologia Sperimentale Antiquitates, i centri ippici, le associazioni, i comuni del territorio, è riuscita a realizzare questo eccezionale avvenimento.