Riceviamo e pubblichiamo
Il terzo Festival di Musica Classica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica”, ideato e organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, dal 4 ottobre al 9 novembre 2019, porta in Città un ciclo di concerti dedicati al raffinato e romantico compositore Frédéric Chopin (1810-1849). L’inaugurazione è per sabato 5 ottobre alle ore 18.00, ed è ospitata dall’Università degli Studi della Tuscia presso l’Auditorium del Complesso di S. Maria in Gradi (via Sabotino 20) nella giornata di inizio della XV Stagione Concertistica Pubblica, diretta da Franco Carlo Ricci. Protagonista sarà la Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli. Il programma prevede le Quattro stagioni di Vivaldi con il primo violino Lucio Degani, il Tirol concert di Philip Glass e il Concerto K415 di W.A. Mozart con il M. Sandro De Palma al pianoforte.
In apertura del Festival autunnale, venerdì 4 ottobre alle ore 21, è prevista un’anteprima musicale assoluta nella piscina monumentale delle Terme dei Papi dal titolo “Notturni sull’acqua”, dove il solista di fama internazionale Sandro De Palma proporrà al pianoforte sospeso sull’acqua alcuni brani dai Notturni di Frédéric Chopin, accompagnati dai pensieri poetici della poetessa Zingonia Zingone. La serata musicale “Notturni sull’acqua”, nata da un’idea di Vincenzo Ceniti, console onorario del Touring Club di Viterbo, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi. Il biglietto d’ingresso al concerto in piscina è di 20 Euro.
Il programma della manifestazione è arricchito da notevoli e imperdibili concerti in chiesa con un gran finale per celebrare i 125 anni del Touring Club. Alcuni di questi concerti saranno trasmessi in differita da Rai Radio3. Il festival viterbese, dopo aver proposto nelle prime due edizioni nel 2017 i virtuosismi di Claude Debussy e l’anno scorso Ludwig van Beethoven, torna in autunno con un ciclo di concerti pianistici dedicati a Chopin e dintorni a 170 anni dalla morte, presentando alcune delle sue più celebri composizioni per pianoforte e autori a lui vicini. Protagonisti del festival saranno solisti italiani e stranieri di fama internazionale e alcuni giovani musicisti scelti in collaborazione con l’Accademia Musicale Praeneste di Roma che proporranno brani di godibile ascolto.
Chopin e il suo tempo avrà tra gli interpreti: Pietro De Maria, Maurizio Baglini, Andrea Padova, Marcello Mazzoni, Sebastiano Mesaglio, Nicolas Bourdoncle, Ferdinando Bastianini, La Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, il Ciompi Quartet, l’Adorno Quartet, Francesco Libetta, oltre naturalmente lo stesso direttore artistico, Sandro De Palma.
Nel contesto del festival (domenica 13 ottobre, Chiesa del Gesù) è prevista anche una serata di teatro recitato e musica con l’eccezionale presenza dell’attrice Tatiana Farnese, che impersonerà George Sand (scrittrice e compagna di Chopin) mentre il M. Sandro De Palma eseguirà i 24 Preludi di Chopin.
L’acclamata compositrice Silvia Colasanti, reduce dal successo ottenuto in apertura del recente Festival di Spoleto con l’opera “Proserpina”, torna a Viterbo: un suo brano originale per pianoforte ed archi dal titolo “Aria” verrà eseguito dall’Adorno Quartet con al piano Sandro De Palma (Martedì 29 ottobre, ore 18.00, Chiesa del Gesù).
E per incentivare la cultura della musica classica nel territorio, il festival si sposta anche quest’anno nella frazione di Bagnaia a Palazzo Gallo, dove venerdì 1 novembre, ore 17.30, si esibirà il chitarrista Leonardo Di Nino con un raffinato programma; l’ incontro si conclude con un brindisi, in collaborazione con “Il Borgo di Bagnaia”.
Cinque sono le linee programmatiche che ruotano intorno al festival: 1. Chopin e il suo tempo, nove grandi concerti di talentuosi musicisti; 2.CameraLab, un laboratorio di musica da camera con il Ciompi Quartet della Duke University, l’Adorno Quartet e prestigiosi solisti che, nella quiete del Balletti Park Hotel di San Martino, prepareranno alcuni concerti da camera che si terranno alla Chiesa del Gesù; 3.I suoni dello Spirito, tre concerti di musica sacra, due nella Chiesa abbaziale del borgo di San Martino al Cimino con il Coro Musica Reservata e il m. Ferdinando Bastianini all’organo e uno alla Chiesa della Verità a Viterbo che chiude la rassegna 2019 con musiche di Franz Liszt, eseguite per celebrare i 125 anni del Touring Club Italia. 4.Giovani talenti, una rassegna di giovani musicisti scelti in collaborazione con l’Accademia Praeneste di Roma ed infine 5.Educare alla musica che prevede due incontri-concerto volti ad una maggiore consapevolezza dell’ascolto musicale.
Ci sarà anche un fuori festival con Musica senza confini. Dopo l’emozionante accoglienza dello scorso anno, per la seconda volta il Festival “I Bemolli sono blu” entrerà, per un messaggio di riscatto e solidarietà sociale, nel Teatro della Casa Circondariale (Carcere Mammagialla) con un concerto del maestro Sandro De Palma. L’appuntamento si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia, sezione di Viterbo.
La manifestazione musicale “I Bemolli sono blu” 2019 ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali) e della Fondazione Carivit e si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia, le Terme dei Papi e il Touring Club Italia sezione di Viterbo, con il patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Amici di Bagnaia e il Ristorante Il Borgo di Bagnaia.
Alla conferenza stampa di questa mattina, a Palazzo dei Priori, sono intervenuti l’assessore Laura Allegrini, il maestro Sandro De Palma, direttore artistico del festival, Cecilia Colasanti, responsabile organizzazione generale e amministrativa del festival e Aldo Piermattei, consigliere Fondazione Carivit. Previsto anche per il secondo anno consecutivo un evento all’interno della casa circondariale Mammagialla.